"Turismo dopo l'emergenza", Coriano e il suo entroterra ci sono

In questi giorni è stata proposta  la campagna "Turismo dopo l'emergenza" con l'idea di creare gemellaggi tra i comuni turistici italiani e rilanciare il turismo. Una idea interessante proposta dai parlamentari Raffaelli e Morrone. "Come amministrazione - si legge in una nota del Comune di Coriano - ci attiveremo per contattare alcuni comuni italiani per accordi di gemellaggio, proponendo  pacchetti turistici dove b&b, ristoranti, cantine, produttori locali, museo possano convogliare la loro offerta. Ogni località può offrire una gamma di proposte, anche molto diverse tra loro, dove possano confluire le peculiarità e le attrattive del territorio. Accanto al più classico turismo balneare e rivierasco, si possono mettere in luce il turismo enogastronomico, culturale, esperienziale, quel turismo slow che predilige i borghi e le tradizioni".

Anna Pazzaglia (assessore al turismo di Coriano): “La nostra amministrazione tramite il marchio Terre di Coriano potrà essere il fulcro delle offerte che gli operatori del settore e del territorio potranno mettere in campo. Stiamo già lavorando a un progetto che vede Terre di Coriano come una sorta di vetrina dei prodotti e dei servizi del territorio. L'idea, nata da un cuoco corianese, potrebbe essere importante per la commercializzazione e per la diffusione dei prodotti di Terre di Coriano, anche in questo periodo di limitata mobilità  ma potrebbe diventare un supporto fondamentale anche per la presentazione dell'offerta turistica in un prossimo futuro. Punto di partenza ovviamente è naturalmente la condivisione di pacchetti turistici  alla scoperta dell'entroterra in tutta sicurezza per tutti e su questo aspettiamo le linee guida per la fase 2".

Domenica Spinelli (sindaco di Coriano): “Ci auspichiamo di poter allargare come regione la possibilità di poter eseguire test sierologici e tamponi a tutti gli operatori economici e quindi a tutta la popolazione. Da questo dramma sanitario abbiamo compreso che senza una mappatura puntuale delle comunità, difficilmente si può ripartire. Essenziale occuparsi del tema delle responsabilità come giustamente afferma Bruno Bianchini Presidente Federalberghi Riccione, è su questo che l'Italia si gioca il futuro economico. I privati non possono nel rischio d'impresa contemplare anche situazioni indefinite quindi ci auguriamo un impegno serio  dal Governo per garantire la Rinascita Economica senza addossare altre responsabilità a chi deve inventarsi ogni giorno per garantire posti di lavoro e Pil Nazionale.”