Migliorare ulteriormente e valorizzare il momento dei pasti in chiave educativa e di socializzazione, rendendo più confortevoli e funzionali gli spazi scolastici che li accolgono, ma anche quelli adibiti al gioco e allo svago. Questi gli obiettivi dell’importante procedura telematica aperta condotta dall’Amministrazione Comunale durante l’estate, che si è conclusa individuando nella ditta Gemos il partner ideale per erogare il servizio: cooperativa specializzata nella ristorazione collettiva con sede a Faenza, Gemos proseguirà quindi il rapporto con Bellaria Igea Marina occupandosi del servizio di refezione scolastica per le scuole primarie e materne per l’anno scolastico in corso e per i due successivi – sino al 2024 quindi – con possibilità di rinnovo per ulteriori due anni. Il nuovo affidamento avrà decorrenza dalle prossime settimane, con servizio pasti garantito già da tutto settembre in regime transitorio, e con la refezione scolastica al via oggi, lunedì 27 settembre, come richiesto dagli istituti comprensivi.
Sulla base dell’affidamento, il gestore si impegnerà in un’imponente ventaglio di interventi nei plessi scolastici, attività di sensibilizzazione e di informazione, sviluppo degli strumenti digitali al servizio di una corretta alimentazione e tanto altro. Tutte proposte, aspetti e interventi espresse formulati dall'Amministrazione Comunale in sede di gara, che hanno trovato pieno adempimento nella proposta progettuale vincitrice. Oltre ovviamente, alla produzione dei pasti: calcolati in più di 100.000 annui, andranno a coprire anche i pasti che l’Ente comunale distribuisce attraverso i Servizi Sociali ad anziani e persone non autosufficienti. Il valore complessivo del nuovo affidamento è di quasi 5 milioni di euro. Fondamentale, come detto, il fronte che attiene al miglioramento delle strutture scolastiche, che sarà a carico del gestore del servizio. Interesseranno l’organizzazione degli spazi, i mobili e le forniture delle aree mensa di otto distinti plessi, ma anche gli spazi esterni adibiti al gioco: con nuove altalene, casette multi gioco, capanne di legno, scivoli e reti per praticare lo sport in arrivo sia nelle scuole d’infanzia sia nelle primarie. A questo si aggiunge l’ampio intervento di sistemazione delle aree adibite allo sport presso la scuola secondaria di primo grado di via Zeno.
Ricco anche il capitolo che attiene alle attività divulgative e volte alla sensibilizzazione verso corretti comportamenti alimentari. Tra queste, la messa a disposizione di un portale dedicato all’informazione, tramite la piattaforma RistoCLOUD, che consentirà ai genitori, ad esempio, di prendere visione dei menu giornalieri e dei piatti, selezionando da remoto quelli che consumeranno i propri figli. Piattaforma che si affianca all’app gratuita “APP School Food”, che accompagna e supporta l’utente alla scoperta dei cibi, degli ingredienti e della loro tracciabilità. In programma, anche attività di educazione alimentare in senso stretto. In questo caso, spiccano gli spettacoli teatrali e due animazioni alimentari annue – una per la scuola d’infanzia e una per la scuola primaria – condotte dall’agronomo Daniele De Leo, specializzato nella divulgazione alimentare rivolta ai bambini, attraverso il divertimento e l’animazione.
Poi ancora, saranno avviati progetti specifici di prevenzione e contrasto allo spreco alimentare – dando la possibilità agli alunni, ad esempio, di portare a casa pane e frutta non consumati - , con una particolare cura dei menu: che in alcune circostanze saranno “a tema” e saranno speciali per ricorrenze e festività come Carnevale, Natale e Pasqua, con una giornata all’anno completamente “gluten free” e attività di educazione alimentare rivolte agli adulti presso il Centro per le Famiglie. Gemos si impegnerà, ultimo aspetto ma non per importanza, a fornire gratuitamente alle mense scolastiche stoviglie in plastica dura alimentare lavabile e le posate in acciaio necessarie.
Infine si sottolinea come, con un ulteriore impegno economico a sostegno delle famiglie, l’Amministrazione si farà carico dei costi aggiuntivi determinati dalla rimodulazione delle tariffe – a sua volta legata al nuovo affidamento – sino alla fine dell’anno solare 2021.