Sono stati approvati in questa settimana, dalla Giunta comunale, gli atti legati all’avviso pubblico per l’individuazione dei beneficiari del “Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli”. Un contributo - previsto dalle risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, con disposizione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, in favore dei Comuni - finalizzato a consentire la stipula di un nuovo contratto di locazione, oppure al ristoro della morosità pregressa mantenendo il contratto in essere, o ancora per consentire il differimento del provvedimento di rilascio dell’immobile. La morosità incolpevole viene riconosciuta come l’impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a causa e della perdita oppure consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. Uno stato di difficoltà in cui le persone - soprattutto questo periodo di pandemia - possono trovarsi a causa di un licenziamento, oppure per la riduzione dell'orario di lavoro, la messa in cassa integrazione, il mancato rinnovo di un contratto a termine, la cessazione di attività libero-professionali o di imprese, o ancora per malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare. Differenti situazioni estreme per le quali, in particolare, questa forma di aiuto potrà essere utilizzata sia nel caso di una copertura totale o parziale della morosità pregressa, sia per il versamento del deposito cauzionale per la stipula di un nuovo contratto di locazione, che anche per provvedere al pagamento del canone di locazione relativo al nuovo contratto. Una forma di sostegno importante - per il quale sarà possibile fare domanda entro il 31 dicembre 2021. Le economie di gestione disponibili, pari complessivamente a € 40.574,46, si aggiungeranno a quelle previste per lo stanziamento dell'anno in corso e verranno concesse in 4 diverse tipologie e contributo: in caso di procedimenti di sfratto non ancora convalidati per estinguere il procedimento di sfratto; nel caso di sfratto convalidato per ottenere, in accordo con il proprietario dell'immobile, un differimento dell'esecuzione dello sfratto per pagamento del deposito cauzionale in caso di sottoscrizione di un nuovo contratto di locazione sul medesimo alloggio oggetto dello sfratto o altra soluzione abitativa reperita nel mercato privato della locazione in caso di sottoscrizione di un nuovo contratto a canone concordato sul medesimo alloggio oggetto dello sfratto o altra soluzione abitativa reperita nel mercato privato della locazione. In caso di scarsa disponibilità di risorse verrà data priorità ai nuclei familiari al cui interno siano presenti soggetti con disabilità non inferiore al 74%, oppure anziani ultra 70enni, minori o persone in carico ai Servizi Socio-Assistenziali comunali e dell’A.U.S.L.
“Si tratta di un aiuto importante - precisa Gloria Lisi Vicesindaco del Comune di Rimini - per sostenere le persone che, anche a causa della crisi economica dovuta alla pandemia sono in grande difficoltà. Un sostegno che il Comune affianca al contributo d’affitto che è stata prorogato fino al 9 di aprile, per andare incontro a tutti coloro che per la perdita di lavoro o riduzione del lavoro, non riescono più a fare fronte all’affitto e rischiano uno sfratto. Una misura che si aggiunge alla sospensione degli sfratti voluta dal Governo, che sarà attiva almeno fino al 30 giugno, al fondo per l’emergenza abitativa, formano un corposo sistema di welfare locale. È doveroso da parte mia fare un ringraziamento speciale a tutti i nostri assistenti sociali, che oltre a gestire le tante domande per gli altri servizi già attivi, in un periodo particolare e intenso di lavoro come quello che stiamo vivendo, stanno portando avanti anche l'assistenza alla compilazione della domanda per la morosità incolpevole, per facilitare la procedura di tanti cittadini che stanno attraversando un momento difficile della loro vita."