I referenti di tutti gli studi tecnici del territorio hanno preso parte giovedì mattina in Sala Isotta all’incontro di presentazione della variante al piano regolatore che sta proseguendo il suo iter prima dell’approvazione definitiva in Consiglio comunale. Si è trattato di un momento di discussione, di confronto tra Amministrazione comunale (rappresentata dal sindaco Domenica Spinelli, dal dirigente dell’Ufficio Urbanistica Pietro Masini e dall’assessore ai Lavori pubblici Roberto Bianchi) ed i professionisti delle associazioni provinciali che si è protratto per l’intera mattinata. Preziose le indicazioni, interessanti anche le domande poste. Tra queste, una in particolare: come intenderà comportarsi il Comune di Coriano rispetto alla problematica delle imposte comunali che i cittadini hanno pagato sulle aree edificabili e che edificabili non lo saranno più in virtù di quanto dispone la Legge Regionale 24 del 2017?
“Da parte nostra – ha chiarito il sindaco Spinelli – c’è sempre stato l’impegno fin dall’inizio di porre attenzione agli aspetti finanziari. Pur sposando la ratio della Legge che pone un’evidenza non più rinviabile come quella dello stop al cemento, non abbiamo affatto condiviso l’impatto che questa stessa legge avrà sui territori più piccoli come il nostro perché in questo modo il cittadino perde i diritti acquisiti. E così il danno diventa duplice: non ci sono più aree edificabili il primo, il secondo è quello che il Comune come ente subisce in quanto, come noto, i bilanci comunali vivono soprattutto di Imu e non entrando più i proventi di questa imposta vengono meno soldi e si rischia che vengano meno anche i servizi. Una doppia beffa anche per i cittadini. Ho già anticipato nel corso dell’incontro con i tecnici – ha concluso il primo cittadino corianese - tutto il mio impegno in questo senso che sto portando avanti anche a livello politico”.