Nel giorno in cui tutto il mondo grida in coro #stopviolenzasulledonne, quel 25 novembre che è appunto la Giornata Internazionale di sensibilizzazione su una delle principali piaghe della nostra società, il Pd Santarcangelo scende in piazza Ganganelli per un presidio che unisce simbolicamente in un ponte ideale di rispetto e libertà il nostro Paese e l’Iran. Un’iniziativa che vedrà la partecipazione del Centro Antiviolenza Rompi il Silenzio, d Anpi e della comunità iraniana di Rimini e coinvolgerà l’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Italia.
“Venerdì saremo presenti nel cuore del capoluogo con un banchetto fra le 18 e le 20, un presidio in cui da un lato testimonieremo contro quella scia di sangue figlia di femminicidi che purtroppo quasi quotidianamente si allunga in Italia (avremo con noi le storie di tutte le vittime del 2022) e dall’altro cercheremo di far sentire la nostra vicinanza alle donne iraniane con il gesto simbolico del taglio di una ciocca di capelli che poi imbusteremo e invieremo appunto all’Ambasciata a Roma” spiega il segretario del Partito Democratico clementino Paola Donini, che nell’occasione “invita tutti i cittadini che vogliano unirsi a questa iniziativa simbolica a presentarsi in piazza e a unirsi a noi in questa iniziativa con cui appoggiamo la rivoluzione iraniana che parte dai diritti delle donne”
Questo il testo del messaggio per l’ambasciatore Mohammad Reza Sabouri che accompagnerà l’invio delle ciocche nella capitale: “Eccellenza, Le scriviamo per dimostrarLe la vicinanza che sentiamo verso la lotta del Suo popolo. Un popolo coraggioso e indomito che non si piega di fronte a nessuno. Il Suo popolo è in questo momento un esempio per tutti i popoli del mondo che ricercano giustizia e lottano per la libertà a costo della vita; le donne iraniane un esempio per tutte le donne del mondo. Ci uniamo alla lotta del suo popolo, le inviamo il simbolo globale di questa battaglia, i capelli, e il messaggio che si leva da tutto il mondo; DONNA, VITA, LIBERTÀ!”.