Giovedì durante un servizio perlustrativo notturno un gruppo di Carabinieri del 4° Battaglione “Veneto” distaccati presso la Compagnia Carabinieri di Riccione, è intervenuto in zona Porto a Riccione dove più persone avevano sentito delle grida di richiesta d’aiuto provenire dal canale. Sul posto i militari hanno trovato un giovane immerso in acqua, in evidente difficoltà e a rischio di annegamento. Senza esitazione, i carabinieri hanno formato una “catena umana” per estrarre il ragazzo dall’acqua, portandolo in salvo. Dopo le opportune cure, è stato riaffidato alla famiglia.
Il Sindacato Italiano Militari Carabinieri del Veneto plaude all’atto dei militari: “La Segreteria Regionale sottolinea la professionalità, il coraggio e il senso del dovere dimostrati dai militari durante l’emergenza. Questi carabinieri, lontani dai propri affetti e spesso in condizioni difficili, hanno agito con grande responsabilità e determinazione, dimostrando che il loro impegno va ben oltre il dovere quotidiano. Il SIM Carabinieri Veneto ringrazia calorosamente i militari per il loro eroico intervento e auspica un riconoscimento ufficiale per il loro straordinario operato, che ha permesso di restituire il giovane alla sua famiglia. Questo episodio rappresenta un esempio lampante del prezioso contributo delle forze dell’ordine nella protezione della comunità”.