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Lunedì 19 ottobre, proprio nel giorno del 138’ compleanno di Umberto Boccioni, l’artista morcianese Giuliano Cardellini ha voluto rendere omaggio al grande Maestro, davanti alla casa di Boccioni, in piazza Giovanni Paolo II, con una targa realizzata da lui stesso.
Il pubblico presente è rimasto entusiasta dell’evento, peraltro trasmesso in diretta Facebook.
«Forse non tutti sanno che qui Boccioni ha vissuto per quasi tre anni, e non aveva solo una sorella più grande che si chiamava Amelia, ma ne aveva un’altra che si chiamava Ines Piacenti, figlia del padre di Boccioni e di un’altra donna, questo solo per chiarie quello che viene scritto, erroneamente, sui libri di storia – sottolinea Cardellini -.Comunque, ho pensato tanto a cosa potevo fare per omaggiare il Maestro nel migliore dei modi e alla fine mi è venuta un’idea un po’particolare.
Boccioni amava il bronzo e il colore rosso, io amo l’acciaio e anche il colore rosso e cosi ho deciso di creare una targa commemorativa dedicata a lui realizzata in acciaio inossidabile e ottone.
Ho voluto incidere una frase, scritta a mano da me ed incisa, una sorta di dedica personale: “Qui visse Umberto Boccioni Novembre 1882- Settembre 1885 e per sempre”.
Questa è una targa che, idealmente, andrebbe posta davanti a questa casa, perché, dopo 104 anni, nessuno ci ha mai pensato prima. Il nonno del Maestro aveva la bottega da barbiere proprio qui e l’ultima persona della famiglia del Maestro che ha abitato qui si chiamava Francesca Boccioni, ed è deceduta nel 1985 – conclude l’artista -. Vorrei donare la mia opera alla Fondazione Boccioni, affinché un giorno possa essere affissa al Museo Casa Boccioni».
Alla performance dell’artista Cardellini, per onorare il Maestro Boccioni e per ammirare l’iniziatica di Cardellini, erano presenti la curatrice dell’evento Michela Barausse di Vicenza, la storica dell’arte che insegna all’Accademia delle Belle Arti di Bologna è membro del comitato scientifico della Fondazione Boccioni Beatrice Buscaroli, non era fisicamente presente, ma ha lasciato un messaggio di saluto, poi la presidente dell’Associazione Scintille Futuristiche Silvia Locatelli di Cremona, l’imprenditore romagnolo Franco Moschi, la fotografa Anna Aldighieri di Vicenza e Adamus Zuzanna di Cesena, membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Boccioni.
La targa sarà esposta, medio tempore, presso l’Atelier d’Arte GC a Morciano insieme alle altre sei sculture in acciaio inossidabile della Mostra di Cardellini “La danza degli acciai”, prorogata fino al 31 Gennaio 2021.
