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Cronaca 14:22 | 07/09/2019 - Valmarecchia

Verucchio: la Sabba in Brasile per la "Trafila Garibaldina"

Lo scorso 8 marzo, il Comune di Verucchio celebrò simbolicamente la Festa della Donna innestando la rosa di Anita Garibaldi creata dal celebre ibridatore nonché partigiano Giulio Pantoli in un giardino lungo la centralissima via Sant’Agostino intitolato nell’occasione all’eroina. Diventando così la terza realtà dopo Mandriole e Ravenna a raccogliere l’invito del Museo e Biblioteca Renzi, che ha dato vita al progetto con la collaborazione dell’Istituto tecnico ‘Da Vinci-Garibaldi’ di Cesena e inaugurando all’ombra della Rocca Malatestiane le celebrazioni per il 170esimo anniversario della Trafila Garibaldina. Fra il 23 agosto e il 3 settembre, la sindaca Stefania Sabba ha poi rappresentato la decina di Comuni della stessa Trafila all’interno della delegazione che ha visitato i luoghi natii di Anita Garibaldi nello stato brasiliano di Santa Catarina. “Un gruppo di cui facevano parte il direttore del Museo Renzi Andrea Antonioli, Giampaolo Grilli in rappresentanza del Liceo ed Enrico Signorelli dell’Unuci di Faenza” spiega Sabba, ricordando che “il progetto ‘Una rosa per Anita’ ha fra i protagonisti anche la Regione Emilia Romagna e la Repubblica di San Marino”.

Progetto che aveva già assunto una dimensione internazionale (tanto da essere ribattezzato ‘Due mondi e una rosa per Anita’) e che durante la trasferta carioca ha posto le basi per uno sviluppo turistico-promozionale e per un ulteriore allargamento. ‘Due mondi e una rosa per Anita’ è anche il titolo di una pubblicazione di Andrea Antonioli e A. Cadorin in lingua portoghese, spagnola e italiana che sarà divulgato in tutto il Brasile e Sud America come la video-poesia ‘Anita è il tuo nome’ di Maria Gabriella Conti risultata tra l’altro vincitrice nell’ottobre 2018 nel concorso nazionale di poesia sul Risorgimento.  “Il 29 agosto siamo stati ospiti dell’Assemblea Legislativa dello Stato di Santa Catarina in seduta speciale dedicata ad Anita alla vigilia del compleanno (era il 30), abbiamo presentato il progetto e poi ci siamo scambiati una serie di attestati istituzionali. A Laguna abbiamo quindi visitato la Fondazione culturale che porta il nome dell’eroina e ne cura il museo e la casa natale e i responsabili ci hanno organizzato un tour in sei delle città che hanno aderito al progetto. Una si chiama proprio Anita Garibaldi. In questa serie di incontri, tre sindaci hanno anche piantato la rosa: la prima a Imbituba, dove Anita ha avuto il battesimo del fuoco con la sua prima battaglia, la seconda a Tubarao alla presenza del ministro Oscar Gasparini Terra e la terza proprio a Laguna nel suo giardino di casa” racconta la sindaca Sabba, rivelando: “Siamo stati raggiunti anche dalla rappresentante dell’Associazione Garibaldina dell’Uruguay di Montevideo (dove Anita e Giuseppe Garibaldi si sono sposati e hanno vissuto), che ci ha anticipato l’adesione al progetto anche di un terzo Stato”.

La trasferta della delegazione romagnola – finita anche sulle prime pagine dei quotidiani di Santa Catarina - rientra nei preparativi alle celebrazioni del duecentesimo anniversario della nascita di Anita che ricade nel 2021. “Appuntamento per cui c’è gran fermento, tanto che l’intenzione è quella di creare un vero e proprio ponte turistico nel nome di Anita Garibaldi. Nel 2020 saremo noi a ospitare i sindaci delle città brasiliane per sviluppare ulteriormente il progetto: da parte mia, convocherò a breve un incontro con tutti i colleghi primi cittadini della Trafila per relazionare dell’esperienza e rivolgerci poi tutti insieme alla Regione per far sì che si possa dar vita a un protocollo d’intesa con cui istituire un Comitato promotore per essere parte delle grandi celebrazioni 2021. Le potenzialità sono tante e tutte da sfruttare”.