La notizia ha fatto ben presto il giro delle agenzie di stampa suscitando perplessità e interrogativi. L'Ansa la batte così: "Il cadavere di una donna dell'apparente età di 60 anni è stato trovato questa notte dal 118 e carabinieri in una zona rurale del Comune di Santarcangelo di Romagna (Rimini), in via Ceccarino. A dare l'allarme il compagno della vittima che l'ha ritrovata in piena notte senza vita. Secondo una prima analisi del cadavere da parte del medico legale e dai sanitari del 118, la donna sarebbe morta per un'infezione. Uno choc settico causato da una ferita alla gamba di qualche mese addietro che non sarebbe mai stata curata adeguatamente. Una morte naturale accorsa nelle più totale emarginazione sociale. La casa mobile è infatti in una zona molto isolata e stando a quanto riferito dai testimoni verserebbe in uno stato di totale abbandono e sporcizia. I carabinieri di Rimini e Santarcangelo sono adesso a lavoro per identificare compiutamente la donna che sarebbe anche sprovvista di documenti".
Parole come "emarginazione sociale", "stato totale di abbandono e sporcizia" sono rimbalzate sotto il campanone e in molti si sono chiesti: ma i Servizi sociali del Comune sapevano? La risposta dell'ente è arrivata subito con un comunicato che abbiamo pubblicato integralmente, ma che non risolve i dubbi, anzi li alimenta. E sulla questione è intervenuto il referente locale di Forza Italia Walter Vicario.
"La morte della signora Maria (il nome con cui tutti la conoscevano) - dice Vicario - ci ha colpito molto, tanto da rendere necessario un nostro intervento. Inevitabili però sono gli interrogativi che ci poniamo alla luce di quanto accaduto sulla gestione dei servizi sociali e sulla omessa attenzione per questo caso da parte dell'assessorato competente.In particolare sull'attività dell'assessore Danilo Rinaldi, attuale candidato sindaco nel comune di Poggio Torriana, al quale non possiamo non rivolgere alcune critiche e domande come per esempio: come mai la signora non è stata ricoverata in una struttura ospedaliera, date le sue precarie condizioni di salute? Come mai non è mai stata offerta una soluzione abitativa diversa da quella in cui si trovava a vivere in pessime condizioni igieniche? Come è possibile che nel 2024, in un comune come Santarcangelo si debba assistere alla morte di una persona in tali condizioni addirittura (pare) per un'infezione? chi doveva controllare? chi doveva seguire questa situazione? Come mai l'assessore Rinaldi, giustamente e senza voler polemizzare, è sempre molto dedito all'aiuto di svariati soggetti extracomunitari, in particolare, e/o di etnia Rom e nomade, ma evidentemente non abbastanza per la sig.ra Maria? Nel suo comunicato stampa -prosegue Vicario - l'amministrazione comunale parla di tentativi del passato di ricostruire l'identità della signora Maria e di aiuti economici erogati alla famiglia, ma non si parla di interventi sanitari recenti utili a salvare probabilmente la signora. Credo che per questo fatto l'assessore Rinaldi farebbe bene a dimettersi, poiché ha confermato il totale fallimento del suo mandato purtroppo con un triste epilogo che non auguriamo a nessuno".