Ieri pomeriggio i Carabinieri della Stazione di Rimini Principale hanno rintracciato e tratto in arresto, in ottemperanza ad ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna, M. D., campano di 60anni, residente a Bellaria Igea Marina, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. L’uomo dovrà scontare la pena detentiva residua di anni 3 e mesi 6 di reclusione poiché, con sentenza passata in giudicato, è stato riconosciuto colpevole del reato di violenza sessuale commesso nell’anno 2009 ai danni della ex moglie da cui era in fase di separazione. Lo stesso, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Rimini.
Nel corso della serata i Carabinieri della Stazione Rimini Porto, impegnati anch’essi nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, per il reato di evasione D. B., senegalese classe 1953, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare in quanto condannato, con sentenza passata in giudicato, per il reato di introduzione nello stato e commercio di prodotti contraffatti, già tratto in arresto in flagranza per il medesimo reato lo scorso 28 giugno. In particolare i Carabinieri, alle ore 18:00 circa, transitando in via Ravegnana, notavano l’uomo che andava tranquillamente in bicicletta, incurante delle limitazioni a lui imposte. Lo stesso veniva prontamente bloccato e espletate le formalità di rito, veniva dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione di Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata odierna, a seguito di udienza di convalida svoltasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato nuovamente sottoposto al regime della detenzione domiciliare in attesa della prima udienza dibattimentale.