Non solo il 25 novembre. A Cattolica altri due eventi in programma messi in campo dal Comune in sinergia con l’associazione MondoDonna Onlus per continuare, non solo in occasione della ricorrenza, con la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
Martedì 28 novembre, a Palazzo del Turismo (in Via Mancini 24) a Cattolica si terrà un doppio appuntamento. Alle ore 16 ci sarà un incontro aperto alla cittadinanza nel corso del quale il Centro Antiviolenza Distrettuale Chiama chiAma illustrerà le attività e le progettualità del presidio, oltre a spiegare le drammatiche dimensioni del fenomeno sulla base degli ultimi dati disponibili.
Alle ore 18, l’inaugurazione della Mostra Fotografica “Un rifugio tutto per sé” realizzata dalla fotografa Marika Puicher, in collaborazione con MondoDonna Onlus. Presenti, oltre alla presidente di MondoDonna, Loretta Michelini e alla fotografa Marika Puicher, anche la Sindaca del Comune di Cattolica Franca Foronchi e l’assessora alle Pari opportunità Claudia Gabellini.
La mostra, che resterà visitabile fino al 6 dicembre, è un progetto che rappresenta i valori e la sensibilità di MondoDonna Onlus, associazione che dal 1995 lavora per stare vicino a tutte le donne che hanno affrontato situazioni di grande fragilità.
Il racconto fotografico, composto da ritratti, particolari, scorci significativi e momenti salienti della relazione d'aiuto, nasce da un’immersione profonda all’interno di case rifugio, strutture antitratta e di accoglienza della grave emarginazione adulta. In questi luoghi la fotografa ha incontrato la fragilità e la grande resilienza di donne che dopo essere state violate, offese, spezzate hanno ancora la forza di rialzarsi e riprendere in mano la propria vita, sostenute dall'umanità e dalla professionalità di altre donne.
Chi è Marika Puicher. Friulana di nascita, è specializzata in reportage a sfondo sociale e umanitario: si occupa soprattutto di diritti umani, questioni di genere e ambiente. Nel 2015 vince il Pride Photo Award con il progetto "Ella (She)", nello stesso anno riceve la menzione d'onore ai Moscow International Foto Awards.