E' diventato ormai nell'immaginario collettivo lo "stalker acrobata". Solo che invece di parlare di spettacolo, qui stiamo parlando di giustizia. Penale. Infatti la Procura della Repubblica di Rimini ha indagato un uomo di 47 anni per atti persecutori e se gli andasse male, anche violazione di domicilio. A denunciare la persona, sembra nel tempo diventata molesta, pare non sia stata l'ex moglie, ma il proprietario della casa dove vivono tutti. Accusatore, moglie e figlio dell'indagato. L'ex marito sembra abbia più volte usato modi non abituali per raggiungere l'appartamento. Così il proprietario dello stesso, un 79enne che avrebbe ricevuto anche qualche minaccia dall'iroso 47enne, si è recato di fronte alla A.G. esattamente alla caserma dei Carabinieri a sporgere denuncia. Frasi urlate in faccia all'anziano del tipo: "Io ho conoscenze importanti alla Guardia di Finanza", hanno fatto traboccare il vaso e la pazienza, anche se il denunciato nega l'accusa di minacce, come ha confermato l'avvocato difensore Sonia Giulianelli del foro di Rimini. Lo "stalker acrobata" ha usato ogni maniera non convenzionale per arrivare a farsi aprire qualche parte della casa dall'ex. Come scavalcare le recinzioni esterne, quindi "scalare" da vero alpinista le gronde del palazzo, fino ad atterrare a destinazione. Tutte attività che cozzano contro la legge e il buon senso, se non fatte magari per goliardata e se non gradite. Per adesso il 47enne, risulta quindi indagato di stalking...possiamo dire con un briciolo di fantasia "acrobatico".