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Cultura 14:38 | 26/03/2021 - Rimini

Crédit Agricole Italia concede l’Astronomicon in comodato gratuito alla Biblioteca Gambalunga

Crédit Agricole Italia affida alla Biblioteca civica Gambalunga di Rimini l’Astronomicon, manoscritto del XV secolo, ideato dall’umanista Basinio da Parma per la raffinata corte di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Il raro manoscritto, appartenente alle Collezioni d’arte Crédit Agricole Italia, venne esposto per la prima volta al pubblico nel 2019, in occasione della mostra: “Per documento e meraviglia”, nei 400 anni della fondazione della Biblioteca civica Gambalunga. Ora, a seguito della sottoscrizione del contratto di comodato ad uso gratuito, l’Astronomicon sarà custodito nei locali della Gambalunghiana, grazie all’autorizzazione della Soprintendenza competente e alla disponibilità del Comune di Rimini e della Biblioteca civica Gambalunga

“Sono lieto che sia stato raggiunto un traguardo così importante, – commenta Filippo Corsaro, Responsabile della Direzione Regionale Romagna e Marche di Crédit Agricole Italia – non solo per gli studiosi del settore, che potranno approfondire le conoscenze sull’antico manoscritto, ma anche per tutti i cittadini riminesi, da generazioni affezionati alla loro prestigiosa Biblioteca. Rimini è una città particolarmente sensibile alla valorizzazione del suo patrimonio artistico e come banca radicata nel territorio continuiamo a collaborare attivamente perché si possano raggiungere risultati sempre più significativi in ambito sociale, culturale ed economico, nell’interesse dell’intera comunità locale.”

“Il palazzo della memoria e della cultura cittadina – commenta il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi - apre le porte a questo splendido esemplare che arriva dalla corte di Sigismondo Malatesta per offrire un formidabile percorso nella memoria di uno dei momenti aurei della sua storia, cogliere il riflesso e il racconto del mutamento di una comunità che diventa luogo capace di ospitare artisti e intellettuali come Leon Battista Alberti e Piero della Francesca. Un patrimonio unico per una istituzione, la Biblioteca Gambalunga, che è prima di tutto hub della memoria collettiva cittadina, che insieme ai libri, alle carte, alle opere d'arte, anche nelle loro versioni digitali e accessibili da tutto il mondo, formano l'eredità culturale che le generazioni del passato trasmettono alle future”.

La decisione di Crédit Agricole Italia apporterà importanti benefici alla ricerca, anche grazie alla “ricongiunzione bibliografica” delle preziose testimonianze dell’età Malatestiana, che la Gambalunghiana conserva nelle sue collezioni.