“Una mostra e il suo doppio” è il titolo dell’esposizione che inaugura venerdì 29 luglio alle ore 17 nella Sala Sant’Agostino di Rimini, in via Cairoli 36. La mostra chiude la trilogia di esposizioni pensata dal curatore Moreno Mondaini, iniziata nel maggio scorso con “La stanza degli abbracci” e proseguita in ottobre con “Perché scorrere?”. Nella Sala Sant’Agostino saranno esposte le opere di Daniela Albani, Massimo Amanati, Silvana Cardinale, Davide Grassia, Clarita Kuo, Maria Grazia Morri, Maurizio Vitri. Si tratta di dipinti, fotografie, sculture che mostrano come «Il nostro combattere non è per sopravvivere bensì per vivere anche se, a pandemia ancora in corso, una guerra ci costringe a richiamare in campo quelle sensibilità, quei linguaggi, che ci hanno aiutato a elaborare quanto stava accadendo in una scacchiera le cui pedine erano le paure, le speranze e la consapevolezza di uno stravolgimento esistenziale difficilmente ricomponibile», prosegue Mondaini. Le prime due mostre della trilogia hanno incontrato le emozioni del pubblico che ha visitato le esposizioni spesso con gli occhi lucidi, a testimoniare l’efficacia del racconto artistico. La mostra rimane aperta sino al 21 agosto, dal martedì alla domenica, ore 17-20, al mattino su appuntamento (cell. 348 3848074). Ingresso libero.
Cultura
20:13 - Riccione