"La recente crisi di governo con lo scioglimento delle camere ha messo i bastoni tra le ruote alla proposta di legge alla Camera numero 1430, quella che vorrebbe reintrodurre in maniera obbligatoria le “circoscrizioni di decentramento comunale” (ossia i Quartieri). Rimini, con i suoi 150.000 abitanti rientrerebbe in questa possibilità ma purtroppo la legge, che è in discussione dal 2018, avrà un cammino incerto e pieno di insidie prima di vedere la luce.
Il comune di Rimini aveva iniziato a Gennaio 2022 una prima discussione nella prima commissione consigliare e ci si aspettava una proposta che arrivasse in consiglio entro la fine dell’estate. Interpellando alcuni consiglieri comunali ci hanno confermato che al momento non è previsto in nessun ordine del giorno la discussione sulle “nuove forme di partecipazione”. Quello che è certo è il bisogno di informazione e confronto che i cittadini vogliono avere con chi li amministra. Temiamo che passate le riunioni sulla ZTL, i momenti di confronto pubblici verranno azzerati con il rischio di ritornare alla presa informazioni dai comunicati stampa o peggio ancora dai post sui social media, senza avere un vero confronto con il territorio sulle iniziative che riguardano da vicino i cittadini.
Come Associazione Quartiere 5 siamo nati con messaggio chiaro, riportato nella denominazione stessa della nostra associazione e pertanto chiediamo all’amministrazione comunale:
-Esiste la volontà di reintrodurre i quartieri o forme alternative di partecipazione?
-Se esiste, vorremmo conoscere i tempi di realizzazione e le modalità
Da parte nostra ci mettiamo a disposizione per ogni genere di confronto su questo tema, ricordando che i cittadini hanno il diritto di essere informati, ascoltati e ad avere un confronto aperto e costante con l’amministrazione".
L’associazione Quartiere 5 Rimini Nord