"Ci chiediamo quale sia il senso della strategia politica di alcune delle Amministrazioni Comunali socie proprietarie di GEAT (Gestione Servizi per l’Ambiente ed il Territorio) e quale futuro si prospetta per i lavoratori. Il percorso parte da lontano e si caratterizza con un costante disinvestimento rispetto alla Multiutility. Da ultimo, nell’estate appena trascorsa, per la realizzazione di interventi manutentivi, di riqualificazione e messa in sicurezza di strade e spazi pubblici, per un valore di €5 milioni, il Comune di Riccione, invece di affidarsi direttamente alla propria società GEAT, ha emesso un incomprensibile Bando di gara pubblico concluso con l’assegnazione dei lavori ad una ditta esterna. I Comuni soci proprietari di GEAT sono Riccione (socio di maggioranza con il 99,395%), Cattolica, Misano Adriatico e Morciano di Romagna.
Un’altra anomalia l’abbiamo riscontrata nella documentazione pubblica relativa all’acquisto di azioni della società ANTHEA (Multiutility del Comune di Rimini) da parte del Comune di Morciano di Romagna, che ad ANTHEA ha affidato i suoi servizi, nonostante sia socio proprietario di GEAT.
Ora, apprendiamo della volontà dell’Amministrazione Comunale di Riccione di conferire le quote che detiene di Romagna Acque a GEAT. Un’ennesima operazione che insinua molti dubbi e perplessità.
Per fare chiarezza sui risvolti di queste operazioni, delle quali abbiamo avuto conoscenza solo attraverso i media, e sulle eventuali conseguenze che potrebbero subire i lavoratori, abbiamo richiesto un incontro urgente al Presidente di GEAT".
Per Filctem CGIL Rimini
Francesca Lilla Parco Segretario generale - Riccardo Giunchi Segretario
Per FP CGIL Rimini
Claudio Palmetti Segretario