E’ cambiato il governo, ma per ora le differenze non sono tante. Il ministro della Salute è rimasto lo stesso (molto discusso) come del resto il sottosegretario alla Salute, medico (molto competente). In questo momento difficile in cui sembra avvicinarsi il picco dei contagi il governo sta cercando di capire quale sia la strada migliore per avere a disposizione più dosi possibili di vaccini stanziando due miliardi. Se però il precedente Presidente del Consiglio era troppo presente, il Prof Draghi non compare mai in prima persona. Forse per noi cittadini un compromesso e una via di mezzo sarebbero la soluzione migliore. Una parola del comandante in capo ci farebbe stare più tranquilli e rassicurerebbe rispetto ad una situazione che è oggettivamente estremamente complicata e di fronte alla quale siamo tutti estenuati psicologicamente.
dott. Alessandro Bovicelli