"Ma la Petitti non si era già candidata? In 2 mesi è passata dalla presa di distanza da Gnassi e da Patto Civico, rincarando la dose proponendosi con forza addirittura in discontinuità e provocando la mia fuoriuscita dalla maggioranza, ad una seconda proposta di candidatura con grandi elogi all’operazione di Patto Civico. Candidarsi con queste premesse sembra più la mossa disperata di chi è privo di idee e rinuncia alla civiltà di un processo democratico. Ma probabilmente di democratico c'è solo il nome, le decisioni sono prese da altri. Non è tollerabile che la città debba assistere inerme ai bizantinismi di una diatriba fra segretari di partito provinciali contro segretari comunali, sindaci contro presidenti, un braccio di ferro solo per dividersi il potere ed accaparrarsi poltrone. Sono un civico e non un politico di lungo corso e non capisco bene le logiche interne ai partiti, però qualcuno le risponda che va bene, non vorrei ritrovarmi come regalo di Natale la sua terza candidatura".
Davide Frisoni Consigliere Comunale Rete Civica (gruppo misto)