Il giocotest dell’Espresso, in edicola questa settimana, è il test più intelligente dell’estate. L’enigma nell’enigma. “Sei Di Maio o Salvini?” è già non ti è chiaro il quesito. E la foto di due improbabili serpenti giallo-verdi con le facce inviperite dei due ministri non facilita la scelta indecifrabile ma, ahimè, alimenta il dubbio. “Essere o non essere Di Maio o Salvini?” più che amletico è nu poc schizofrenico. Comunque, procediamo.
Domanda 1: “Amici di sinistra, dove siete?”, chiede Saviano. Risposte: “Eccomi”, “Dove mi pare”, “Dipende”, “Non lo so”. Ecco, e già se non sei di sinistra il test non lo puoi fare, insomma praticamente non lo può fare quasi nessuno. “Non lo so” (dove sono loro), aggiungiamo, segniamo e procediamo. E si comincia subito con una sferzata di energica intelligenza da quiz, dai che si va.
Domanda 8:
“A letto siete: svogliato, diligente, popolare, sfigato?” Che poi uno procede anche per esclusione per arrivare ad una risposta che magari ti farà capire la domanda, ma qui il test più intelligente dell’estate è tutt’altro che rilassante (mi piacerebbe sapere chi ha risposto “sfigato”!). E niente, qui si butta sul popolare, senza esattamente capire dove ti stai buttando. Ma avanti popolo.
Domanda 11: “Virginia Raggi è una: sprovveduta, malcapitata, iellata, tosta?” E qui sei Salvini 3 a 1 (ma sfortunatamente anche un po’ Calenda). Per invece le domande 13 e 14, con Salvini desnudo e Di Maio vestito, gli amici dell’Espresso hanno evidentemente preso spunto da Goya e le sue “majas”. Tra “Salvjni desnudo” e “Di Maio vestido” inutile dire che il pittore avrebbe scelto il secondo, per l’assonanza, s’intende.
Domanda 15: “Idee politiche a parte, fareste sesso con: Roberto Fico perché è ruspante, Emmanuel Macron perché è poliedrico, Davide Casaleggio perché è indecifrabile, Giancarlo Giorgetti perché sa come si fa, Daniela Santanchè per zittirla, Marine Le Pen per sculacciarla, Chiara Appendino per svegliarla, Giulia Bongiorno per disinnescarla?”. E qui capisci che il test più intelligente dell’estate l’ha redatto Cristiano Malgioglio, in una delle sue giornate non proprio delle migliori. E tra una sculacciata e un disinnesco, arrivati all’ultima domanda, i due ministri sono solo un lontano ricordo perché nella mente ti appaiono improvvisamente due serpenti giallo-verdi arrotolati su se stessi con le facce inviperite della Santanchè e di Malgioglio. “Sei la Santanchè o Malgioglio?”. L’enigma nell’enigma.
Stefania Bozzo