"Anche nell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Casadei non ha partecipato ai lavori, evitando ancora una volta quel confronto nelle sedi istituzionali a cui si richiamano sempre i suoi sostenitori. Peccato che proprio in quell’occasione venisse comunicata, dal vice Tordi, l’istituzione del Museo diffuso e la successiva doppia inaugurazione dei due spazi ideati in questo progetto. Inaugurazioni a cui il Sindaco ha presenziato, come tutti hanno potuto vedere. Quando c’è da fare una foto e sorridere in pubblico, lui c’è sempre. Quando ci sono i Consigli Comunali, molto meno. Lo stesso si può dire anche della Assessora Esposito, soprattutto in questo periodo così caldo per la scuola, visti i tanti dubbi e le tante contrarietà dei genitori alle scelte operate nel suo settore.
E questo sia per il rispetto verso l’istituzione stessa, sia per i cittadini che questa rappresenta. Ma anche verso i temi trattati, su cui non è mai possibile avere la sua opinione diretta.
Come sulla “acquisizione al patrimonio comunale della chiesa di San Marco”: i nostri dubbi, come abbiamo manifestato, non sono certamente sull’urgenza di sistemare quell’immobile, data la sua valenza storica e per i legami con la comunità locale, semmai sul fatto che il Comune lo acquisti sì ad 1 euro simbolico dalla parrocchia, ma poi dovrà gestire gli importanti e costosi interventi necessari. Sembra, in realtà, che ci siano dei privati che hanno dato la propria disponibilità per fare i lavori di sistemazione: anche per questo e in attesa di ulteriori garanzie, ci siamo astenuti.
Un altro punto all’ordine del giorno era il “Debito fuori bilancio per il progetto Fermenti in Comune”: è vero che è solo un’irregolarità e non un illecito, però da parte degli amministratori autodefinitisi “i più competenti” ci si stupisce un po’ questo passo falso.
L’ultimo punto trattato era la nomina del Presidente del Consiglio: un ruolo che era sempre stato assolto dal Sindaco nelle passate legislature, quindi a costo zero, e che ora invece avrà dei costi fissi. Sembra che la spesa possa essere comunque a carico del Ministero dell’Interno, ma cambia poco, visto che sono comunque soldi pubblici. Ma non erano loro i “paladini dei risparmi”?
Alla fine è stato nominato Gilberto Arcangeli: ovviamente non abbiamo alcuna critica a livello personale nei suoi confronti, ma anche questa è la conferma che questa iniziativa fosse finalizzata solo ad accontentare qualcuno del loro gruppo".
Lista civica Torri Unite