Pronto il progetto per il nuovo Mercato Coperto... a 60 giorni dalle elezioni

Come ho anticipato via social ieri, nei prossimi giorni, giovedì mattina per la precisione, verrà portata in commissione la discussione e relativa approvazione della proposta di Delibera di Consiglio Comunale n. 72 del 29.07.2021 per affidare alla Renco, (che ha già in gestione se non erro la corderia a viserba e la novarese), la realizzazione del Nuovo Mercato Coperto, un investimento di 18.386.000,00 di euro e spicci senza indire una gara a livello nazionale o in alternativa reperire fondi da bandi europei, regionali o nazionali, come è stato fatto per tante opere ( dalla ciclabile, al lungomare di rimini nord, al teatro, castello, solo per citarne alcuni), tutte opere d’interesse pubblico.

Ebbene anche il Mercato Coperto è da inserire come opera d’interesse pubblico e non di carattere commerciale, punto di aggregazione dei riminesi, identitario e funzionale alla vita sociale della città. Certo tutti sappiamo che ci sono problemi infrastrutturali, dovuti all’inerzia di tante passate amministrazioni, sono favorevole ad una ristrutturazione totale del manufatto, meno favorevole a lasciare in mano ad un privato, il quale sappiamo che deve fare utili a fronte di un investimento di 18 milioni di euro, legittimo sia chiaro.

Ebbene faccio solo alcune domande:

1. Perché questa improvvisa accelerazione a meno di 60 giorni dalle elezioni, visto che la proposta della Renco è del 18 Maggio 2021?
2. Perché all’art. 21 ( Contributo) è previsto un contributo da parte del comune alla Renco, senza specificare l’importo del contributo? Nelle pieghe della documentazione allegata vi è la tabella di Cassa Depositi e Prestiti che eroga denari solo ai comuni, province , regioni e stato e non ai privati (Renco) quindi?;
3. Leggendo l’allegato 4-- All_4_analisi convenienza_Flussi_cassa_appalto.vi è la voce di Entrata ENTRATA FINANZIAMENTO CDP di circa 13.910.000 suddivisi in due anni quindi ecco l’importo del contributo da parte del comune;
4. Verrà fatta pagare in quota l’imu nei canoni;
5. Necessità per gli operatori di fare due traslochi, con relativo impegno economico. - Canoni di locazione attualmente in vigore non in linea con i valori di mercato. - Vincoli urbanistici che permettono un sedime inferiore rispetto a quella dell’edificio attuale con relativa necessità di ubicare parte della superficie commerciale ad un livello superiore.(previsto nell’all. 1 punto 10.5), altra mazzata per gli operatori?
6. Verranno posizionati ristoranti, streed food, ed attività d’asporto, che nulla hanno a che vedere con il Mercato Coperto, perché?

Tante altre sarebbero le domande, ma una su tutte resta perché adesso? Perché adesso si porta in commissione anche l’affidamento della pubblica illuminazione per altri 24 milioni di Euro?

Leonardo Carmine Pistillo