Dobbiamo soprattutto fare i conti con la nostra coscienza e considerare che sicuramente per altri mesi sarà necessario agire con grande prudenza. Siamo tutti molto stanchi ma non ci possiamo permettere quegli assembramenti, per di più talvolta senza mascherina, che si sono visti per le strade di molte città o anche fuori dagli stadi prima delle partite. Non facciamoci spaventare da alcuni virologi, che ormai conosciamo nella loro attitudine al pessimismo, ma consideriamo che, a causa delle varianti molto contagiose, i lockdown mirati è giusto farli. Conosciamo ancora poco della variante sudafricana e di quella brasiliana mentre sappiamo che da quella inglese siamo protetti dai vaccini. Speriamo che la campagna vaccinale abbia un’accelerazione significativa. Eravamo tra i primi al mondo per vaccinati ora siamo nelle ultime posizioni. Quindi consapevolezza nel cominciare a convivere con il virus ma sempre con la massima responsabilità.
dott. Alessandro Bovicelli