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Opinioni 19:03 | 02/04/2021 - Bellaria Igea Marina

“Mobilità sostenibile e dolce: sempre più lontane le promesse della maggioranza"

"Premessa: assolutamente favorevoli a interventi pertinenti la sicurezza di pedoni e ciclisti, ma se si vuole andare incontro alle promesse fatte, bisogna investire diversamente, oppure saltano le promesse che dovevano portarci verso una Bellaria Igea Marina più GREEN e salutare, ancora una volta favoriamo le auto e non i pedoni o le biciclette.
In via Ravenna, zona Bordonchio, stanno installando un semaforo pedonale (già installato da giorni, ndr) , per carità, ben venga, molto probabilmente era già da tempo che la via necessitava di uno strumento per l’attraversamento dei pedoni in sicurezza. Però, a seguito di questa scelta, alcune dichiarazioni in passato esposte dall’amministrazione inerenti agli attraversamenti pedonali e alla scelta la scelta di costruire la pista ciclabile di via Ravenna lato Bordonchio e non a lato monte (dove ci sono sono fossi e campi e pochissime strade), ma lato mare, dove c’erano e ci sono tutt’oggi molte vie ed accessi privati che di fatto interrompono o sono fonte di pericolo per tutti gli utilizzatori della suddetta pista ciclabile, questi interventi ci paiono incoerenti.
L’amministrazione affermava che costruendo la pista lato a monte i ciclisti avrebbero avuto difficoltà ad attraversare la strada e sarebbe stato scomodissimo e impensabile installare dei semafori ciclopedonali per consentirne l’attraversamento. Evidentemente questa affermazione valeva solo per i ciclisti, oppure improvvisamente sono stati fulminati sulla via di damasco ed hanno capito che installare un semaforo pedonale o ancor meglio ciclopedonale è una cosa fattibile. Quindi se sommiamo la scelta poco felice del percorso, la scelta di non modificare le strisce pedonali in strisce ciclopedonali lungo tutte le intersecazioni tra piste ciclabili e strade pubbliche, scegliendo di installare delle scomodissime e disincentivanti sbarre l’amministrazione ha fatto il contrario di quello che una pista cicabile richiede, cioè un percorso che dovrebbe consentire al ciclista di percorrerla in modo più lineare e fluido possibile, incentivandone l’utilizzo (è sotto inteso che non pretendiamo che si creino delle vere e proprie autostrade ciclabili come in Olanda per carità) senza ostacoli o interruzioni".

Movimento 5 Stelle Bellaria Igea Marina