"Una rotatoria finita nel dimenticatoio progettata la bellezza di 8 anni fa"

"Nelle scorse settimane, rimestando nei documenti a disposizione dei cittadini sul sito del Comune, mi è capitato di aprire la cartella del PocZero (Piano Operativo Comunale) 2013/18 a firma del Commissario Clemente Di Nuzzo. Per chi non lo sapesse, per chi se ne fosse dimenticato e per coloro ai quali sarebbe utile che i documenti relativi al PocZero fossero stati rosicchiati dai topi, come nel film di Totò, nell’incrocio tra le vie Trasversale Marecchia e Via Marecchiese era già stata progettata una rotonda di cui era già stato approvato lo studio di fattibilità! Considerata l’estrema pericolosità dell’incrocio, nonchè l’accumulo di sostanze inquinanti, frutto, già all’epoca della presenza costante di code, era stata pianificata la realizzazione di una rotatoria che avrebbe permesso, secondo i Tecnici “un migliore deflusso veicolare e conseguentemente un minor accumulo di sostanze inquinanti ed un beneficio in termini di ricaduta al suolo e di concentrazione delle stesse”. Oggi a queste problematiche si aggiunge quella delle “scorciatoie”: al fine di evitare il semaforo, gli automobilisti negli ultimi anni hanno cercato degli escamotage. Hanno scovato strade alternative, addirittura alcune di queste vicinali, assolutamente inadeguate a sopportare il traffico da cui sono state investite: Via di Sopra, Via di Sotto e Via Savina, sono diventate pericolose non solo per chi vi transita, ma soprattutto per chi vi abita. La domanda è nata spontanea: che fine ha fatto il progetto della rotatoria? Considerato che la realizzazione della rotatoria prevedeva la demolizione di un rudere di proprietà comunale attualmente in ristrutturazione, quale altra soluzione è allo studio per ridurre i rischi connessi all’attuale configurazione dell’incrocio? Questa Amministrazione cosa ha intenzione di fare per alleviare i disagi dei cittadini che vivono sulle ex tranquille stradine di campagna sopra menzionate? Durante il Consiglio Comunale di giovedì scorso l’Assessore ha dichiarato: “all’incrocio penserà l’Anas, cui da aprile 2021 è stato trasferita la gestione della Marecchiese; verrà inoltre (senza indicazione di alcuna data) posizionato un semaforo intelligente”. Mi domando che grado di Quoziente Intellettivo dovrà avere tale semaforo per smaltire file ormai lunghissime? Relativamente al secondo quesito... ehm, scusate, ma se ne era dimenticata! Possibile che in 8 anni non sia stato possibile realizzare un progetto di cui era già stato approvato lo studio di fattibilità? Eppure è così. Ma non finisce qui: sono curioso di conoscere il nome di chi sarà deputato a rispondere per l’incolumità dei cittadini e per le malattie derivanti dall’inquinamento (Leucemie, Tumori delle vie aeree, malattie respiratorie, ecc.). Come primo step, richiederò ad Arpae rilevamenti dell’aria nell’area dell’incrocio e la messa in sicurezza delle Vie alternative”.

Barnaba Borghini consigliere comunale Un Bene in Comune