"L’associazione Radicali Rimini "Piergiorgio Welby" comunica che si unirà alla comunità ucraina riminese per la commemorazione delle vittime dell’Holodomor Sabato 26 novembre dalle ore 14 alle ore 16 in Piazza Tre Martiri a Rimini.
In questi lunghi mesi di guerra siamo sempre stati al fianco dell’Ucraina e della comunità locale, fin dal tempo della fantasiosa “esercitazione militare”. Noi radicali sono oltre 20 anni che denunciamo i crimini del regime di Putin: la guerra in Cecenia, gli assassini di Antonio Russo e di Anna Politkovskaja tesi a far tacere le loro voci libere, l'invasione dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia, l'annessione illegale della Crimea, l'abbattimento del volo MH17, fino ad arrivare alla recente invasione dell'Ucraina, l'ultimo spietato tentativo di sterminare un popolo indipendente e con una propria identità culturale, autonoma che il regime prima sovietico e poi russo ha tentato ieri e tenta ancora oggi di sopprimere. Accogliamo con piacere il risultato della votazione sulla risoluzione “Russia Stato terrorista” che è stata approvata ieri dal Parlamento Europeo, purtroppo constatiamo come l’Italia continui ad essere il “ventre molle dell’Europa” data l’astensione in blocco del Movimento 5 Stelle e il voto contrario degli eurodeputati: Francesca Donato, Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino e Massimiliano Smeriglio.
Sabato 26 ricorderemo l'Holodomor all'anniversario dei suoi 90 anni, la terribile carestia che fu provocata sul territorio ucraino dal 1932 al 1933 dalle politiche staliniane, causando la morte sistematica di un numero stimato tra i 3 e i 5 milioni di morti, circa 25.000 persone al giorno. Il massacro è riconosciuto da una dichiarazione congiunta dell’ONU del 2003 che ha definito quella carestia come il risultato di politiche e azioni “crudeli”. Nel 2008 anche il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione nella quale ha riconosciuto l’Holodomor come un “crimine contro l’umanità”. l'Italia ha il dovere di formalizzare quella risoluzione.
Sabato commemoreremo il genocidio assieme alla comunità ucraina perché il sostegno alla loro causa possa continuare, non possiamo accettare e non possiamo tollerare che mostruosità come quelle del secolo scorso riaccadano. L'unica strada è chiedere che a gran voce la Pace: una Pace che abbia come architrave la giustizia e il ritiro completo dell’esercito russo dai confini ucraini".
Associazione Radicali Rimini "Piergiorgio Welby"