“Nel 2022 gli italiani hanno speso in tutte le tipologie di azzardo legale 136 miliardi di euro con un aumento del 22,3% rispetto all’anno precedente. Una cifra che è quattro volte la manovra finanziaria 2023 del governo. Il gioco on line ha avuto una crescita enorme, superando quello fisico con fatturati che alla fine di quest’anno raggiungeranno presumibilmente gli 80 miliardi di euro. Mi preoccupa particolarmente il dato riminese e sostengo convintamente tutte le iniziative che il comune di Rimini intende intraprendere contro l’azzardo” Così in una nota il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti.
“I numeri in Italia fanno paura, che rappresentano un record in Europa e sono responsabili di conseguenze sociali enormi. In questa trappola cadono sempre più giovani e persone fragili e deboli. Sappiamo quanto lo Stato incassa, oltre 10 miliardi di euro, ma non conosciamo il bilancio sociale dell’azzardo e quanto pesi sulla collettività, sulla Sanità, sui bilanci pubblici. Quante tragedie personali, quanti disastri economici e familiari”. Prosegue Croatti.
“È necessario lanciare una vera e propria battaglia culturale, in particolare nelle scuole, verso i giovani, per raccontare e spiegare cosa sia davvero il gioco d’azzardo. E dobbiamo rafforzare tutte quelle misure restrittive introdotte dal Decreto Dignità del governo Conte che miravano a contrastare l’azzardopatia. Tra queste quella del divieto di pubblicità e di sponsorizzazione in televisione e nello sport.
Con il governo Meloni l’atteggiamento però è cambiato e diversi segnali fanno sospettare che ì risultati raggiunti e gli sforzi compiuti possano venire vanificati dalla vicinanza delle forze politiche di destra con la lobby dell’azzardo. Questo atteggiamento a dir poco benevolo verso il mondo dell’azzardo ha dato coraggio alle aziende delle scommesse che con alcuni escamotage stanno aggirando il divieto assoluto di qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse e tornano a riempire di pubblicità mascherata tutti gli eventi sportivi negli stadi, nei palazzetti, nelle televisioni.
Una vera vergogna di Stato con effetti sociali enormi che spesso sono i comuni e gli enti locali a dover affrontare con le poche risorse che hanno a disposizione. E allora è necessario essere al fianco dei comuni italiani, non lasciarli soli, sostenerli e aiutarli.
È una battaglia che dobbiamo rilanciare, nonostante le destre, non solo in parlamento ma anche nei nostri territori, nelle nostre scuole, coinvolgendo i nostri giovani. Perché è una sfida che guarda al futuro della nostra società”. Conclude l’esponente 5 Stelle.