Si dice “preoccupato” il consigliere comunale della Lega, Matteo Zoccarato (nella foto), rispetto ai numerosi cantieri in corso lungo un ampio tratto del lungomare riminese.
“La stagione balneare, già difficilmente compromessa dall’emergenza epidemiologica, è ufficialmente ripartita lo scorso weekend tra mille dubbi e altrettante difficoltà. Peccato che a Rimini la situazione sia peggio che altrove a causa dei lavori in corso lungo diversi tratti del lungomare. E non c’è bisogno di sforzarsi molto per capire che si tratta di interventi invasivi, che richiederanno altro tempo, altre settimane, prima di potersi dire definitivamente conclusi. Non stiamo negando le difficoltà con le quali l’Amministrazione si è dovuta confrontare a causa del Covid” – aggiunge Zoccarato – “ma è stato lo stesso Comune che a fine di marzo ha annunciato la ripresa di molti cantieri strategici (in particolare quelli sul lungomare) e il prosieguo di altri, nel rispetto delle prescrizioni dettate dall’emergenza. Dunque c’è qualcosa che non va. O l’Amministrazione ci ha ‘venduto’ promesse infondate, oppure il cronoprogramma preventivato ancor prima della pandemia era del tutto sfalsato e irrealizzabile. Errori di calcolo che abbiamo già sperimentato in relazione al problema dei parcheggi e alla soluzione raffazzonata individuata dal Comune all’ultimo momento. La colata di cemento lungo la rotonda Fellini è la prova provata di questo modo di fare assolutamente improvvisato e senza metodo. Cantiere, questo, peraltro non ancora partito. Va da sé che se tale parcheggio sarà pronto per metà agosto, sarà completamente inutile; mi chiedo dunque a questo punto se non sia opportuno valutare attentamente l'opportunità di quest'opera, ragionando ad una politica di sosta più lungimirante e di larga scala. Di certo c'è che il Comune deve pubblicare fin da subito un cronoprogramma relativo a questi cantieri preciso ed accurato, al fine di permettere di capire all'utenza come comportarsi e agli imprenditori di salvare il salvabile”.