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Politica 15:36 | 09/03/2019 - Santarcangelo

Confesercenti ai candidati sindaco: "Ecco cosa fare"

Prima tappa di Confesercenti nelle località nelle quali a maggio si voterà. Si parte da Santarcangelo, uno dei borghi più belli d’Italia, per poi proseguire nei prossimi giorni con Misano Adriatico e Bellaria Igea Marina. Al termine dell’incontro avvenuto tra il coordinatore sindacale Massimo Berlini, il presidente provinciale Confesercenti Rimini, Fabrizio Vagnini e il direttore Mirco Pari, sono stati individuati una serie di problematiche e di punti da sottoporre ai candidati che si sfideranno alle urne. 

"Santarcangelo - si legge in una nota della categoria - con la sua posizione strategica, i bei negozi, i frequentati mercati e le favolose fiere, da sempre ha una grande vocazione commerciale che trova la sua massima espressione nel centro commerciale naturale caratterizzato da dinamicità, vitalità, animazione, socializzazione e accoglienza, che lo differenziano da tutti gli altri delle città limitrofe. Il settore commerciale della città è arrivato per primo ad affrontare certe tematiche, grazie a un’imprenditoria illuminata che è riuscita anche a fare sistema organizzandosi e anche progettando e finanziando diverse iniziative. Ma ora ha bisogno di un nuovo scatto per rimanere sempre innovativo e attuale. La strategia andrebbe ricercata fondendo tutte le forze che vi gravitano attorno, commercianti, esercenti, professionisti, associazioni, residenti e proprietari di immobili, affinché insieme all'amministrazione comunale si arrivi a studiare iniziative e accorgimenti da apportare al settore per arrivare a un obiettivo: preservare le caratteristiche del mix commercio, ristorazione, pubblici esercizi, eventi, cultura, storia e tradizione, proposto fino ad ora, e che offre anche accoglienza, qualità e servizio che lo hanno reso vincente. E nello stesso tempo inserire argomenti innovativi per migliorare la sua fruibilità. Non discutiamo l’annuncio trionfale dell’arrivo di Amazon a Santarcangelo, il punto centrale piuttosto è la mancanza di tassazione e il ridotto costo della manodopera di questi grandi colossi, a differenza di quanto avviene per il piccolo commercio. Questo fa si che il confronto non parta ad “armi pari”, anzi nella corsa alle vendite il commerciante parte con parecchio svantaggio.Occorre quindi più attenzione al centro storico, che ricordiamo da un sondaggio di Confesercenti è emerso che conta più di 700 lavoratori impegnati. Confesercenti Santarcangelo, che da 40 anni opera associando diverse realtà, e dal 2005 ha favorito la nascita dell’associazione "Città Viva" quale utile strumento volto alla promozione e all’animazione, con un ruolo altamente rappresentativo del settore, indica i punti su cui sarebbe necessario intervenire e sono: 

- una maggiore attenzione alla viabilità e anche alla raggiungibilità dalle località limitrofe

- una più efficiente segnaletica dei parcheggi, soprattutto dei tanti gratuiti

- una revisione dell'illuminazione pubblica

- miglioramento degli arredi urbani

- mantenere le caratteristiche tipiche proposte dal piccolo commercio praticato lungo le vie dei nostri borghi, regolamentando ma garantendo a tutti la possibilità di occupare piccoli spazi di suolo pubblico per esporre

- la videosorveglianza del territorio visto l’alta frequentazione

- il controllo delle attività commerciali per evitare concorrenza sleale e comportamenti lesivi

- la supervisione e condivisione degli eventi organizzati dai vari soggetti

- l’attenzione e aiuto al commercio nelle frazioni

- gli aiuti ai locali pubblici che svolgono la funzione di punti di aggregazione nelle frazioni.

Commercio e turismo vanno di pari passo, il fermento del centro storico ha sicuramente fatto crescere anche tutto il comparto del ricettivo, dall’alberghiero ai b&b. Per questo al fine di migliorare ancora e di far conoscere le reali potenzialità di Santarcangelo è necessario:  

- un censimento delle varie realtà ricettive

- una segnaletica dei percorsi pedonali e ciclistici

- aggiornare la mappatura dell'offerta gastronomica

- una migliore segnaletica turistica per raggiungere Santarcangelo dalle altre località turistiche limitrofe

- riprogettare la segnaletica all'interno del borgo medievale

- la promozione degli strumenti turistici (social, web, tour virtuali)

- promuovere e segnalare la nuova area camper

- un maggiore coinvolgimento con i circuiti turistici (Città Slow e Città D'arte);

- efficaci rapporti con altre realtà della Valmarecchia.

“Dovremmo essere più consapevoli della ricchezza di contenuti che il centro della nostra città propone con il suo meraviglioso concentrato di emozioni diffuse - commenta Berlini -, copiato, invidiato e vissuto con stupore da quanti lo visitano e lo frequentano. E’ necessario uno sforzo di tutti per rimanere interessanti e competitivi, non solo per mantenere in piedi una realtà che offre tante occasioni di lavoro, ma anche per preservare la buona qualità della vita di chi ci lavora e di chi ci abita”.