Interrogazione in Consiglio comunale a Rimini del consigliere di opposizione Nicola Marcello (Fratelli d'Italia).
"Come tutti conoscono il Governo in data 19/05/2020 ha approvato il D.L. n.34 convertito nella Legge n.77 del 17/7/2020 relativo all’ormai plurinominato “Superbonus 110%” ; Un’agevolazione prevista dal Decreto che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. Una opportunità più che unica per gli utenti che potranno procedere con la ristrutturazione delle proprie abitazioni, sfruttando il meccanismo del Decreto, altamente vantaggioso dal punto di vista economico ma soprattutto volano per un processo di riqualificazione del tessuto urbano fortemente desiderabile. E’ facilmente deducibile che tali attività, a caduta, permetteranno di far ripartire la filiera edilizia del nostro territorio come dell’intero Paese, impulso da non sottovalutare per il valore sociale che avrà per parecchie famiglie dal punto di vista economico in questo difficilissimo momento storico. Ora il decreto prevede la sua maggiore applicabilità fondamentalmente sugli interventi di ristrutturazione e speriamo che per il nostro territorio preveda anche le strutture alberghiere e ricettivo-turistiche. Molti tecnici, come molti operatori del settore mi stanno insistentemente chiedendo da tempo quali saranno i tempi di approvazione della Variante del Rue poiché i termini di applicabilità del Decreto rischiano di essere compromessi qualora il Comune non approvi in tempi brevissimi tale normativa, con le inevitabili ripercussioni in un settore già in crisi. In aggiunta ad aspettare con ansia e preoccupazione tale atto sono anche tanti semplici cittadini che da due anni ormai attendono tale variante normativa, dopo le promesse di codesta Giunta. Inoltre, se le previsioni dovessero essere confermate, nei prossimi mesi all’ufficio tecnico del Comune verranno presentate tantissime pratiche edilizie sia di ristrutturazione ma anche di sanatoria, condizione necessaria dell’immobile, per poter applicare il Decreto legge; ciò comporterebbe inevitabilmente un aumento vertiginoso dell’attività degli uffici di proporzioni almeno quadruple rispetto all’attività corrente. Alla luce di tutto ciò chiedo :
1 Come si sta preparando l’Amministrazione in tal senso?
2 Quanto tempo prevedete per l’entrata in vigore del nuovo Rue?
3 Quali sono le scelte strategiche che verranno fatte in termini di organici nel
settore specifico?
Se tali valutazioni dovessero essere omesse, la Giunta, dovrà, assumersi la responsabilità di far perdere, non solo a tutto il settore edilizia, dai progettisti ai fornitori di materiali e mezzi , ma a tantissimi cittadini una opportunità su cui la Città è già in forte ritardo".