“Ha sempre dichiarato pubblicamente che lei con il Pd non ci azzecca nulla. Anzi, a chi la rimproverava per essere una donna di partito, schierata da un partito per fare il sindaco, ha sempre risposto che l’unico elemento che anima il suo spirito è quello del civismo. Ne abbiamo sempre preso atto, anche se non ne eravamo granché convinti. Premesso che non c’è assolutamente nulla di male nello stare da una parte o dall’altra perché la politica è anche fatta di schieramenti ed ideologie, ci sorprende vedere oggi in circolazione questa fotografia. Seppur seminascosta, quasi a non voler apparire, ma si vede (eccome se si vede), la sindaca Daniela Angelini ha posato nel giorno della Liberazione insieme ai kompagni del Pd guidati da Riziero Santi dietro ad un gigantesco striscione di partito. Quindi quelle che ci racconta ogni tanto la prima cittadina sono frottole belle e buone: il Pd è ciò che anima questa giunta, ciò che regge il suo mandato, ciò da cui dipende lei stessa. Anche di questo va preso atto, tutti: avversari, sostenitori estranei alla politica, cittadini.
Faccio notare, infine, giusto per far capire come siamo messi in questa città, che il comunicato stampa che la sindaca ha fatto diffondere sul 25 Aprile NON contiene fra le immagini spedite dalsuo ufficio stampa quella che vedete qui. Quindiai media è meglio non inviare per mantenere la faccia, ma in altre parti la diffusione è consentita.
Mi sorge un dubbio: non è che la Angelini ci scambia tutti per deficienti?”
Stefano Paolini
Consigliere comunale e coordinatore locale di Fratelli d’Italia