Dopo i consiglieri del gruppo misto, è la volta del coordinatore locale di Fratelli d'Italia, Stefano Paolini (nella foto) a bocciare senza remore l'appello che Daniela Angelini ha lanciato a Claudio Cecchetto.
"Clientelismo e non opportunità politica - commenta Paolini - Noi di Fratelli d’Italia Riccione bocciamo senza remore l’appello lanciato dalla sindaca al consigliere Claudio Cecchetto. Una mossa di bassa politica per mettere una stampella all’attuale amministrazione traballante e incapace di dare una guida sicura alla città. Il conflitto d’interesse è chiaro e netto, Cecchetto ha un incarico per Visit Romagna, partecipata del Comune di Riccione, per svariati milioni di euro, per cui non si tratta di mettere in discussione o in dubbio la conoscenza del settore di Cecchetto, ma appunto di un chiaro conflitto di interessi che denota però soprattutto una incapacità dell’attuale giunta, assolutamente traballante nei numeri e incapace di dare un percorso certo di sviluppo alla nostra città, a maggior ragione in un momento come questo. Ma la sindaco fa anche figli e figliastri tra un’opposizione con cui vuole dialogare e un’opposizione con cui non vuole dialogare. Sinceramente ci dispiace, non è lei a scegliere chi siede sui scranni della minoranza, ma i cittadini. E così facendo li esclude, d’altronde la sindaco tra veti a persone e progetti dal punto di vista amministrativo non è capace, non accoglie ma divide ed esclude, non è la sindaca di tutti".