Nuovi ritrovamenti archeologici arricchiscono di ulteriore interesse l’intervento di valorizzazione della casamatta di piazza Balacchi: per consentire la massima fruibilità dei nuovi reperti, la Giunta comunale ha deliberato un ampliamento del progetto, con uno stanziamento aggiuntivo di 68mila euro. I nuovi ritrovamenti – già esaminati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini – rendono ancora più rilevante la scoperta del sito, che guadagna ulteriore interesse storico-archeologico nel testimoniare l’evoluzione del tessuto urbano della città medioevale, finora solo ipotizzato dagli studiosi. La variante di progetto non causerà uno slittamento significativo della data di fine dei lavori, che saranno comunque conclusi – con l’allestimento, tra l’altro, degli arredi interni all’area archeologica – nella prossima primavera per poi consentire l’organizzazione di un momento inaugurale. Un’importante novità riguarda anche la grotta adiacente alla casamatta, non interessata dal cantiere, per la quale l’Amministrazione comunale ha recentemente approvato uno schema di accordo condiviso con il privato confinante: un’intesa preliminare che, una volta ricevuto il via libera anche da parte della Soprintendenza, consentirà di valutare l’interesse storico-archeologico dell’area e di accedere alla stessa. Con il privato, infatti, è stata concordata una modalità operativa di allestimento – senza costi a carico dell’Amministrazione comunale – per consentirne l’utilizzo congiunto da entrambe le parti che, a prescindere dagli accertamenti in corso sulla proprietà dell’area, consenta alla Soprintendenza di svolgere i propri accertamenti e ai visitatori di accedere a uno spazio finora sconosciuto della Santarcangelo sotterranea.
Politica
11:27 | 19/11/2024 - Riccione