“I tre capisaldi di questi anni (ritrovata unità interna, rinnovamento della classe dirigente, attenzione e presenza sul territorio) ci hanno portato a grandi risultati come quelli di Rimini e Cattolica, avanti su questo solco per le grandi sfide che ci attendono: dal Pnrr alle amministrative 2022”. E' la chiosa con cui Filippo Sacchetti, segretario provinciale del Pd, conclude il suo intervento di fine mandato dopo l'ultima direzione provinciale del partito. Un Pd che si sollazza per le vittorie ottenute a Rimini e a Cattolica e che prepara l'assalto ai tre comuni su quattro della provincia (il quarto Sacchetti se l'è dimenticato, ma nel 2022 si vota anche a Sant'Agata Feltria) amministrate da sindaci di centrodestra. Fari dunque accesi su Riccione, Coriano e Morciano dove i sinnaci Tosi, Spinelli e Ciotti sono a fine mandato.
“Non posso che essere soddisfatto - ha detto Sacchetti - dell’apprezzamento unanime manifestatomi per il lavoro svolto e i risultati importantissimi ottenuti nella recente tornata elettorale che ci ha visti ottenere una doppia affermazione dalle dimensioni nette a Rimini e Cattolica. Un grosso successo figlio del progetto che ha caratterizzato questi anni di attività fondati su tre direttrici ben precise: in primis la necessità di ritrovare l’unità al nostro interno, in secondo luogo il rinnovamento della classe dirigente e infine la grande attenzione e cura del territorio attraverso progetti di crescita e un ritorno fra la gente”.