Max 11° 
Sono 19 i medici di medicina generale, ospedalieri e delle strutture sanitarie accreditate che hanno firmato una lettera di sostegno alla candidatura a Sindaco di Jamil Sadegholvaad, per mettere al centro della politica amministrativa il tema della “salute della gente” è quindi della valorizzazione della sanità del nostro territorio.
“Intenti che riconoscono nel programma sulla Salute proposto e che ci inducono a dichiarare pubblicamente il nostro sostegno per la candidatura di Jamil Sadegholvaad quale Sindaco per Rimini. Il lavoro svolto dalla nostra amministrazione in questo tempo difficile per la vita di ogni cittadino e le attività economiche e sociali hanno dimostrato la capacità politica e amministrativa di guidare, non solo con determinazione e competenza, ma con saggezza e prudenza le azioni in quelli che sono stati i momenti più tragici della nostra storia recente.” questo l’incipit della lettera.
I medici pongono poi l’accento proprio sul programma di Jamil definendolo un programma che ha nel suo cuore l’Umanizzazione delle cure, nel suo cervello la volontà? di far Scienza e nella sua guida etica la Coscienza sociale per un diritto alla salute inalienabile e universalistico, quale bene collettivo e individuale. In relazione al programma sulla Sanità di Jamil, infatti, la lettera riporta testualmente: “Una sanità che cambierà? la fruibilità? dei servizi”. L’obiettivo è quello di renderli il più vicino possibile al domicilio di ogni cittadino, o senza muoversi da casa, oppure di prossimità? con le Case della Salute, che dovranno essere avviate quanto prima, prevedendo una forte integrazione tra servizi del territorio e dell'ospedale. La salute di ogni riminese - scrivono i medici - dipende anche dall’interesse che la politica comunale imprime per pretendere che la Città di Rimini non sia una appendice indifferente nell’Area Vasta, ma sappia reclamare investimenti e attenzione ai bisogni di tutti e all’idea di città salutare. “Il programma del candidato Sindaco Jamil Sadegholvaad rispecchia secondo noi questa visione quindi la sua scelta. E’ un bene per noi - E’ un bene per tutti.” Concludono con questa dichiarazione i medici firmatari della lettera che sono (per cognome in ordine alfabetico): Bertozzi Marco - Canuti Stefano - Casalboni Daniela - Chicchi Roberto - De Nicolò Mario - Domenichelli Vincenzo - Ferioli Isabella - Fracassi Fulvio - Garulli Luca - Gattiani Andrea - Ingardia Alessandro - Mangianti Gilberto - Novelli Gabriele - Pantazopoulos Pantizis - Pacassoni Daniele - Perin Tiziana - Raffaeli William - Sacchetti Bruno - Tarantini Salvatore.
