Tra le prime reazioni al post dell’ex presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, relativo alle indennità percepite dai suoi successori dopo la riforma, c’è quella di Domenica Spinelli. Il sindaco di Coriano, come noto, si candidò alla guida dell’ente di Corso d’Augusto ma perse per un solo voto nei confronti di Riziero Santi.
Se fosse stata eletta, e c’è andata davvero molto vicina, cosa avrebbe fatto?
“Non sono io il presidente della Provincia, impossibile dire cosa fare. Di certo quello che mi ha sempre contraddistinto nella vita e in politica è la coerenza”.
Ma, secondo lei, un intervento così improvviso di Vitali dopo anni di silenzio, che cosa significa?
“Avendolo conosciuto provo grande stima nei suoi confronti sia a livello personale sia per come ha gestito la cosa pubblica. Credo che il suo intervento più che avere una connotazione politica sia un intervento di buon senso a dispetto dei tanti trasformisti che nello schieramento di centrosinistra oggi ci sono. Certo in un momento come questo, di profonda crisi economica, venire a sapere una cosa del genere è uno schiaffo alla gente che soffre e che è in difficoltà. Non sono certo queste le azioni che avvicinano il cittadino alla politica. Prima la Provincia propone di allungare i mutui di 6 anni e 4 mesi e poi si scopre che non si rinuncia all’indennità nonostante si percepisca già quella da sindaco. Mi chiedo dove sia la coerenza…”