Riccione in Azione col Consigliere Gianluca Vannucci (nella foto) non parteciperà oggi al Consiglio Comunale.
"La misura - si legge in una nota - è infatti colma: questa maggioranza arrogante ed irrispettosa ha deciso di forzare la mano per imporre decisioni che segneranno nei prossimi anni in negativo il futuro di Riccione. Ci riferiamo in primis alla nuova tassa Angelini, cioè l’Addizionale Irpef Comunale, che verrà reintrodotta non per realizzare opere pubbliche, ma solo per mettere una pezza ai buchi di bilancio che l’Amministrazione Angelini ha portato avanti finora. Tra sprechi, spese esorbitanti e milioni buttati, il nostro bilancio come dicevamo in tempi non sospetti è in gravissima difficoltà. Ecco che quindi soprattutto lavoratori dipendenti e pensionati pagheranno il conto delle scelte errate della Sindaca e del suo entourage".
"Ieri - si prosegue - abbiamo assistito in Commissione ad un dibattito surreale in cui i Sindacati sono stati trattati come enti privi di visione e buoni solo per destinare qualche briciola dei 2,7 milioni che l’Angelini pensa di ricavare (lo 0,05!). Siamo rimasti inoltre basiti dall’atteggiamento di una maggioranza che non accetta voci di dissenso e vorrebbe limitare le opinioni della minoranza: c’è stato infatti un tentativo di ridurre al minimo il dibattito e le istanze della minoranza. Inoltre la maggioranza ha imposto una radicale diminuzione dei tempi di intervento in Consiglio e addirittura ha imposto una seduta consiliare alle ore 17 di pomeriggio in un giorno lavorativo fregandosene degli impegni lavorativi dei consiglieri. Da ultimo segnaliamo che è stato imposto un unico consiglio comunale per discutere ben 15 pratiche con argomenti tra i più disparati senza dare, come è sempre stato, al bilancio un consiglio apposito vista la delicatezza degli argomenti in ballo".
È in atto insomma - si conclude - una deriva poco democratica che punta a governare a colpi di maggioranza stracciando ogni proposta che proviene dalle minoranze ed imponendo provvedimenti folli come l’Addizionale Irpef, che impoveriranno il tessuto economico di lavoratori dipendenti e pensionati, i quali saranno i maggiori contribuenti dell’imposta. È opportuno dare quindi oggi un segnale forte di protesta a questa maggioranza, non partecipando a questo consiglio comunale così struttturato. Oggi abbiamo ulteriore conferma della bontà della scelta del consigliere Vannucci di uscire da una coalizione di governo che ha disatteso ogni principio ed ogni impegno assunto in campagna elettorale. La nostra battaglia proseguirà in città nei prossimi mesi per smascherare ancora di più la bugia della tassa utile: ogni iniziativa democratica di protesta contro l’Irpef comunale ci vedrà attivamente partecipi".