L’insonnia è un disturbo che ha una lunga lista di effetti collaterali quali sonnolenza durante il giorno, difficoltà di concentrazione e memoria fino ad una più grave conseguenza che può essere a lungo andare la depressione. Ma l’insonnia va distinta dall'insonnia volontaria rappresentata dai nottambuli, i cosiddetti “gufi” che tendono per costituzione a fare più tardi la notte, a mangiare tardi, andare a letto tardi e svegliarsi più tardi al mattino per di più stanchi. Su queste persone si è concentrato uno studio recente in cui i ricercatori suggeriscono i rimedi senza terapia farmacologica. Sono stati presi in esame 22 nottambuli e individuati alcuni provvedimenti tra i quali anticipare la sveglia di 2/3 ore al mattino e lasciare che la luce illuminasse la stanza , fare colazione subito , non cenare dopo le 19, fare attività fisica solo mattutina, e andare a letto 2-3 ore prima del solito. Al termine dello studio i nottambuli avevano anticipato il loro orologio interno di due ore traendone un notevole benessere psicofisico. Questo può essere di grosso aiuto in una società che corre per massimizzare la produttività e dove i nottambuli hanno difficoltà ad adattarsi agli orari e ai ritmi della scuola e del lavoro.
dott. Alessandro Bovicelli