Si tratta di un dibattito antico ma che torna di grande attualità ora che molti Paesi stanno iniziando a liberalizzare se non propriamente a legalizzare il consumo ricreativo di questa sostanza. Un’ultima pubblicazione su una rivista internazionale afferma come fumare quotidianamente spinelli “ ad alta potenza “ cioè con un elevato livello di Thc ( il principale composto psicotropo della marijuana) potrebbe aumentare in maniera consistente il rischio di soffrire di psicosi. Se uno spinello negli anni 60 conteneva il 4% di Thc ora si parla di quote molto più elevate dal 10 al 60%. In un periodo in cui molte nazioni stanno scegliendo atteggiamenti di aperture nei confronti di queste sostanze saperne di più è particolarmente importante anche a livello normativo. Tra i siti esaminati Londra ed Amsterdam sarebbero quelli dove ci sarebbero più problemi mentre in Francia Italia e Spagna la cannabis con un contenuto di Thc inferiore al 10% risulterebbe ancora la più diffusa.
dott. Alessandro Bovicelli