Anche il 2023 è stato inaugurato dal palco del Teatro Galli con la tradizionale opera lirica di “Rimini, il capodanno più lungo del mondo”, in scena il capolavoro verdiano ‘La Traviata’. Un brindisi di grande effetto, con i colori e i fasti del primo Novecento, ha salutato un pubblico da grandi occasioni. Tutto esaurito, infatti, per la Prima dell’Opera che non smentisce la sua popolarità e replica martedì 3 e mercoledì 4 gennaio alle ore 20,30. Sold out anche gli spettacoli serali, per un totale di circa duemila spettatori in tre recite.
La Traviata, dramma in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave, è un nuovo allestimento prodotto dal Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli APS con il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini. Con la regia di Paolo Panizza, la direzione d’orchestra del M° Stefano Pecci, con l’Orchestra da Camera di Rimini e il Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Marcello Mancini. Corpo di ballo CDF Rimini, Solisti della Compagnia RDL di Carlo Tedeschi, direttrice e coreografa Gabriella Graziano.
I protagonisti: Noemi Umani è Violetta Valéry; Ilenia Tosatto Flora Bervoix amica di Violetta, Chiara Mazzei Annina una cameriera di Violetta; Giuseppe Varano è Alfredo Germont e Andrea Zese suo padre Giorgio Germont; Roberto Carli è Gastone Visconte di Létorières; Giuseppe Esposito il barone Douphol; Nico Mamone il marchese d'Obigny, Luca Gallo il dottor Grenvil; Roberto Carli interpreta anche Giuseppe, un servitore di Violetta, Riccardo Lasi è un commissionario. Persone di servizio, signori amici di Violetta e Flora, piccadori e mattadori, Zingarelle e maschere Corpo di Ballo e Coro Lirico Amintore Galli.
(Fotoservizio Studio Paritani)