Il pubblico ha applaudito il ritorno di Percuotere la mente, il percorso che la Sagra Musicale Malatestiana dedica alla musica contemporanea e che si è chiuso la scorsa settimana in un Galli tutto esaurito dalla platea al loggione per le atmosfere british dei Rangzen con l’orchestra Rimini Classica e il Coro Note in crescendo. Un degno sigillo per una rassegna storica, tornata dopo due stagioni di stop per la pandemia e che ha arricchito il cartellone di appuntamenti che quest’estate ha confermato Rimini come capitale della musica dal vivo.
Un percorso, quello di Percuotere la mente, che brilla per ricerca e per voglia di rompere gli steccati dei generi, iniziato il 29 giugno con l’omaggio a Nina Simone alla Corte degli Agostiniani, appuntamento inserito nella rassegna Crossroads così come il live di Noa al Teatro Galli (24 luglio) tappa del tour con cui la straordinaria interprete sta celebrando i suoi trent’anni di carriera.
Tutto esaurito e tante emozioni per l’omaggio a Battiato, con la Messa Arcaica e la canzoni mistiche, concerto frutto della prolifica collaborazione tra Sagra Musicale Malatestiana e Ravenna Festival, che ha visto salire sul palco Simone Cristicchi, Juri Camisasca e Alice, insieme all’Orchestra Bruno Maderna e il Coro della Cattedrale di Siena “Guido Chigi Saracini”.
Corte degli Agostiniani piena in ogni ordine di posto per la band inglese Incognito (10 luglio), progetto di riferimento dell’acid jazz mondiale al ritorno in Italia, mentre ha scelto Rimini per l’unica tappa nel nostro Paese Josè Gonzales, musicista svedese di origini argentine che ha incantato il pubblico con la sua voce morbida e la chitarra.