“La prestazione in Gara1 è stata deludente, - commenta senza peli sulla lingua lo skipper delle Tigri - è venuta meno la squadra e abbiamo concesso troppo agli avversari, sia dall’arco dei 3 punti sia a rimbalzo, hanno trovato diverse soluzioni sui secondi tiri grazie al loro atletismo e alla buona fisicità.
Sappiamo che non potrà accadere nuovamente perché ora siamo alle strette e non possiamo più sbagliare”.
Coach Amadori resta però positivo.
“Mi aspetto una reazione forte da parte dei ragazzi, abbiamo bisogno di maggior coinvolgimento e di meno nervosismo, se siamo in Finale c’è un motivo e non siamo assolutamente inferiori a Mo.Ba. I modenesi hanno meritato di vincere Gara1sia per quello che hanno mostrato in termini di gioco sia per le alte percentuali realizzative, ma a Villa Verucchio sono sicuro che sarà tutt’altra partita”.
L’infermeria Tigers resta sempre piuttosto affollata.
“Polverelli è uscito martoriato da Gara1 (diversi punti di sutura, ndr), ma venerdì sarà in campo, così come Mazzotti che è ancora alle prese con una caviglia malconcia, ma stringerà i denti e lotterà insieme alla squadra”.
Coach Amadori ha la sua medicina per venire a capo di questa Gara2.
“Ora deve venire fuori il Gruppo, non c’è più spazio per le individualità: queste partite si vincono stando uniti e giocando insieme, non ci sono altre vie. In Gara1 abbiamo tirato veramente male, ma è tutto una conseguenza della limitata circolazione di palla e dalle numerose forzature che non ci hanno mai permesso di entrare in fiducia.
Abbiamo avuto altri momenti di difficoltà durante l’anno e ne siamo sempre venuti fuori con tanta grinta e determinazione. Ora la posta in gioco è altissima e per reagire ci vorranno grande personalità e coesione, ma sono certo che non mancheranno”.