Sport 20:26 | 26/01/2025 - Rimini

Basket-La capolista Rbr piega Assigeco Piacenza al "Flaminio" per 81 a 76

Rivierabanca Rimini – Assigeco Piacenza 81-76 (14-28, 34-43, 56-56)

RIVIERABANCA: Anumba, Grande 20, Ricci, Masciadri 2, Marini 14, Bedetti, Amaroli, Bonfè, Robinson 14, Johnson 14, Simioni 5, Camara 12. All.: Dell’Agnello. 

ASSIGECO: Gilmore 12, Gajic, Suljanovic 6, D’Almeida 7, Querci, Marks, Fiorillo, Bonacini 16, Serpilli 18, Bartoli 12, Filoni 5. All.: Manzo. 

Rimini-Piacenza si può definire il testa-coda della serie A2 Old Wild West solo sulla carta, dato che al Flaminio emerge una partita combattuta, con gli ospiti avanti per tre quarti. Ma alla fine a vincere è la Rivierabanca Basket Rimini che supera l’Assigeco Piacenza con il finale di 81-76 e torna nuovamente capolista in solitaria del campionato complici le sconfitte negli anticipi sia di Cantù sia di Udine. Rbr la vince con pazienza in una serata anomala, in cui ha faticato in principio per poi ritrovarsi a lungo a rincorrere: in avvio l’Assigeco ha osato addirittura fino al +18 (5-23). Ma i biancorossi azione dopo azione sono prima rientrati, per poi imporsi spinti soprattutto da Grande (20 punti), Marini (14) e Robinson (14). Per l’Assigeco non bastano i 18 di un Serpilli coriaceo. Da segnalare due assenze di peso, una per parte: i romagnoli devono fare a meno di Giovanni Tomassini (nemmeno a referto), mentre Piacenza non vede in campo l’ex di turno Marks. Da evidenziare il decisivo approccio del pubblico del Flaminio, che in una serata di sofferenza ha spinto la squadra verso la vittoria e la ritrovata leadership. 

Quintetto tipo per coach Dell’Agnello con Robinson, Marini, Anumba, Johnson e Camara. L’Assigeco replica con Bartoli, Bonacini, Filoni, Serpilli e Gilmore. Gli ospiti, affamati di punti visto lo status di classifica, iniziano intensi e compatti nonostante l’assenza dell’ex Marks. Apre Gilmore da 3, dopo il 2-8 a firma Bartoli coach Dell’Agnello è già costretto a rifugiarsi in time out. Piacenza in controllo, attacca con ordine, mentre per Rbr oltre a difficoltà difensive si aggiungono basse percentuali al tiro dalla lunga. A 6’45 gli emiliani volano a +11 (2-13) con Gilmore, ma il vantaggio si dilata addirittura fino al +18 (5-23) con i liberi di Serpilli. I biancorossi trovano un break di 7-0 con Simioni, Grande da tre e Camara dai liberi per rientrare sul 12-23. Il quarto si chiude con Rimini doppiata 14-28. Rimini sconta un anomalo 2/11 da tre, mentre l’Assigeco è chirurgica 6/8 da due e 4/6 da tre.  

Si riparte con Rimini costretta al ruolo del topolino, chiamata a rosicchiare punti azione dopo azione per rientrare. Una tripla di Filoni vale tuttavia ancora il +14 (19-33) ospite. E’ Grande a suonare la riscossa per i padroni di casa, che finalmente tornano sotto i dieci punti di scarto: accade con la tripla di Simioni del -8 (26-34). Nella seconda parte di periodo Rbr prova a rientrare ufficialmente in contatto, a 2’18 una tripla ancora di Grande vale il -5 (34-39). Ma Bartoli si inventa quattro punti in fila di pregevole fattura e al termine del primo tempo l’Assigeco è ancora sopra 34-43. 

L’Assigeco ha ancora benzina per spingere sull’acceleratore, ma questo è il quarto che riporta tutto in equilibrio. Nelle prime azioni due schiacciate show di Camara da un lato e di D’Almeida dall’altro, poi Bonacini trova ancora un importante +14 (36-50). L’Assigeco tiene l’inerzia dalla propria fino al 41-52 con i liberi di Filoni, ma a ruota Rivierabanca piazza un parziale di 11-0 e la rimonta vale il pareggio fino al 52-52. In questo break importante l’approccio di Marini, che riesce a sbloccarsi nel contesto di una serata complicata. Il finale di periodo si fa equilibrato e di continuo botta e risposta fino al 56 pari del 30’. 

Dopo un libero di Bartoli, a 9’35 dal gong Rivierabanca mette per la prima volta il naso avanti nella cronologia di questa partita: due su due ai liberi per Camara (58-57). A ruota quattro in fila di Marini e a 7’06 Rimini vola a +5 (62-57) con l’Assigeco che sembra accusare un calo dopo aver dato tantissimo nei primi 30 minuti di gara. Serpilli vuole mantenere il match sui binari dell’incertezza: prima dice 64-62, poi realizza la tripla del 66 pari. Ma è Rimini a mantenere il naso avanti: nel proseguo pesano cinque punti in fila di Grande che valgono il +6 (73-67) quando mancano 2 minuti da giocare. Ma non è finita: a 1’26 Serpilli infila la tripla del 73-71. Ma nel finale Rbr è ordinata: quattro punti in fila di Robinson valgono il 77-71 quando restano 20”. In uscita da time out Bonacini prova ancora a metterci pepe, ma Rimini non rischia nulla e manda in archivio il 23esimo turno sull’81-76. 

Cronaca