FILIPPO BOLLINI: L’AIRONE VOLA ANCORA - TOMMASO GUIDUCCI, IL GIOVANE “ESPERTO” - Un’altra coppia di enfant du pays, due prodotti del vivaio (richiesti anche da altre società) che vanno a rinforzare il roster di Fast Coffee Villanova Tigers: Filippo Bollini e Tommaso Guiducci sono due senior (per esperienza) “camuffati” da giovani (per carta d’identità) pronti a scendere in campo con la squadra che partecipa alla serie D 2022-23, impegnata venerdì sera all’esordio contro Selene Sant’Agata sul Santerno.
Filippo Bollini, 21, quasi 200 cm, “professione” centro, è l’«airone». Riprende possesso del pitturato dopo lo sciagurato infortunio patito all’esordio della scorsa stagione. “Bollo” è stato tra i primi ad avere una canzone dedicata dai tifosi (“FrancoBollo”), che lo applaudono per i rimbalzi e il jumper mortifero.
Ci siamo, si torna in campo dopo un anno dall’infortunio che ti ha fatto perdere la stagione. Con quale spirito ti approcci?
“Lo spirito di approccio e la voglia sono quelli di un bimbo che scopre un nuovo sport che gli piace e a cui dedica la sua passione”.
In una squadra dove sarai protagonista, al tuo fianco c’è un lungo esperto come Polverelli. Cosa si può imparare?
“Da un giocatore come Polvere puoi imparare tutto: dai movimenti alle letture ma anche mentalità e atteggiamento… grandissimo giocatore”.
Il coach è giovanissimo. Che clima c'è in palestra?
“Il clima della palestra è ottimo direi… stimolante, divertente ma con molta concentrazione e determinazione”.
Venerdì esordio difficile contro una squadra ambiziosa.
“Siamo pronti, daremo il 110% in campo”.
I tifosi ti hanno anche dedicato una canzone. E tu cosa dedichi loro?
“Ai tifosi dedico tanto impegno e spero delle belle partite. Non vedo l’ora di riascoltare la nostra colonna sonora… ho degli arretrati da recuperare”.
Tommaso Guiducci, 26 anni, ala piccola, è una bandiera Tigers. Laureato in Scienze Motorie, allenatore – con patentino - al pomeriggio del minibasket e giovanili, giocatore alla sera, rimbalzi, grinta e difesa sono il suo pane, ma anche il tiro da tre non gli fa difetto.
26 anni e sei tra i più “vecchi” della squadra. Come ti senti?
“È divertente, sono un po' l'anello di congiunzione tra i senior e gli under della squadra:
Sicuramente una squadra che corre molto, sempre aggressiva”.
Mazzotti e Polverelli, due senior esperti di questa squadra.
“Mazzo è uno dei migliori play del circondario, ma anche Polve ha ottime doti di passatore. Una fortuna giocarci assieme!”.
Coach Amadori ti vuole più protagonista anche in attacco. Cosa rispondi?
“Che sono contento! Al momento sto giocando anche da 4 che non è il mio ruolo, ma sto cercando di capire come essere utile alla squadra anche così”.
Come vedi la stagione Tigers?
“Dobbiamo giocare a viso aperto con chiunque. Abbiamo il talento per battere tutte le squadre, ma essendo molto giovani potremmo pagare un po’ di inesperienza”.
Per la prima volta giochi con due fratelli, che esperienza sarà?
“Non vedo l’ora!
Ho già giocato con entrambi ma in due momenti separati. Quest'anno sarebbe bello poter arrivare lontano tutti e tre insieme”.