RIMINI: 91 Colombi, 3 Falbo, 4 Bellodi, 5 Fiorini (1′ st 21 Piccoli), 6 Gorelli, 9 Cernigoi (1′ st 10 Malagrida, 7′ st 28 Longobardi), 23 Megelaitis, 33 Langella, 80 Garetto (30′ st 77 Cioffi), 97 Parigi, 98 Lepri. A disp.: 1 Vitali, 2 Brisku, 8 Semeraro, 20 Accursi, 25 Lombardi, 29 Dobrev, 30 De Vitis, 34 Ubaldi, 46 Cinquegrano. Allenatore Buscè.
SPAL: 1 Malgrati, 5 Awua (38′ st 90 Kane), 9 Karlsson (18′ st 7 Antenucci), 11 Rao (38′ st 77 Bidaoui), 19 Mignanelli, 20 Zammarini, 23 Arena, 26 Bassoli, 28 Calapai (37′ st 13 Polito), 33 D’Orazio, 80 Buchel (30′ st 29 Nador). A disp.: 12 Galeotti, 22 Meneghetti, 3 Bruscagin, 7 Antenucci, 10 Radrezza, 18 Ntenda Wa Dimbonda, 21 Bachini, 30 Camelio. Allenatore Dossena.
ARBITRO: Mirabella di Napoli.
ASSISTENTI: Martinelli di Seregno e Cesarano di Castellammare di Stabia.
QUARTO UOMO: Renzi di Pesaro.
RETI: 42' Awua,
ANGOLI: 4 a 7
AMMONITI: Buchel, Bellodi, Awua, D'Orazio, Nador, Lepri, Polito
ESPULSI: 19' Bellodi per doppia ammonizione
NOTE: Totale presenze 3297 di cui 1292 biglietti e 2005 abbonamenti
Alla ricerca del quarto successo di fila. E’ quello che il Rimini sogna incontrando stasera la Spal al “Romeo Neri”. Un poker in poco più di dieci giorno sarebbe davvero il massimo per la squadra di Buscè che pare rinata dopo essersi messa in equilibrio nelle varie zone del campo. Ma attenzione ai ferraresi che caleranno in riva all’adriatico da penultimi in classifica con soli 4 punti, per il -3 di penalizzazione. I biancazzurri hanno perso le ultime due partite, in casa del Milan Futuro (2-1) e al “Mazza” con la Virtus Entella (0-2).
Formazione: i biancorossi recuperano i due esterni d’attacco Cioffi e Malagrida. Che però non partiranno titolari. Bellodi e Lepri in difesa. Gorelli centrale. In attacco Parigi parte dal primo minuto e affianca Cernigoi. Sarà un 5 - 3 - 2. La società Spal, ha messo già in discussione il tecnico Dossena, che si presenta a Rimini con un 4 - 3 - 3 tutto avanti. Karlsson è l'ariete. Resta in panchina Antenucci, mentre Buchel il regista. Nador è in panca, mentre infortunato risulta la "grande firma" El Kaddouri.
La Partita:
Rao dopo 3' ai libera bene in area e mette al centro un pallone invitante e tagliato per i compagni. Il Rimini fà buona difesa e devia la palla in angolo. Sul secondo angolo battuto consecutivamente dalla Spal, è bravo Falbo a spazzare l'area, Buchel ci prova al volo, ma la mira è alta.
Gorelli al 10' incorna un buon pallone in area, servito da calcio di punizione da Falbo. La traiettoria finisce di poco fuori, ma Cernigoi era terminato in offside.
12′ Bel cross di D’Orazio, che arriva sul secondo palo, dove Arena manca la deviazione vincente.
Al minuto 19' Bellodi fugge palla al piede, si allunga la sfera ed entra a gamba tesa in scivolata su un avversario. Per il signor Mirabella di Napoli è fallo da ammonizione, quindi espulsione. Il difensore era già stato ammonito in precedenza. La squadra passa a quattro in difesa. Si cambia con un 4 -3 -2, per forza di cose.
Minuto 30. Angolo da destra, Arena colpisce di testa, la palla si impenna, Colombi esce in presa alta.
Rao al 31' cerca di seminare Megelaitis, entra in area palla al piede, all'ultimo secondo prima del cross, il terzino del Rimini lo ferma in angolo. Awua ci prova da fuori area, la conclusione si perde di poco a lato alla destra di Colombi.
Cernigoi al 37' ci prova da metà campo, pallone lontano dal bersaglio. Al 39′ il tiro di Buchel è murato da Garetto.
Poi arriva il goal degli ospiti. Siamo al 42' quando Mignanelli calcia l'ennesimo angolo per gli estensi da sinistra. Il cuoio arriva in area dove la difesa libera il pallone. Da 25 metri piomba sulla palla Awua che mette in rete con un destro di grande potenza scoccato al volo (0 a 1).
Il parziale termina con i ferraresi in vantaggio di una rete. Goal scaturito sull'unico tiro in porta scagliato dalla Spal nel primo tempo. Certo è che l'espulsione di Bellodi in avvio gara è una bella tegola sulla testa dei biancorossi. Ma la gara era stata talmente mortifera che pure il risultato ad "occhiali" sarebbe stato accolto bene da entrambe le formazioni. La zampata di Awua, nel finale di primo tempo, sta facendo la differenza.
Si gioca la ripresa:
Rimini che inizia la ripresa con due cambi: Malagrida e Piccoli in campo al posto di Cernigoi e Fiorini. Diventa un 4 -3 -2.
Si infortuna al 50' Malagrida appena rientrato da un infortunio. Entra Longobardi. Davvero sfortunato il giocatore ex Sampdoria.
54′ e 58': Conclusione da fuori di Langella, blocca Malgrati. Tiro cross di Falbo che Malgrati lascia pericolosamente finire di poco a lato.
Rimini che diventa padrone del campo e Spal in difficoltà. Bassoli deve compiere un miracolo su Megelaitis, trovato in verticale in area. Il terzino riminese tenta il tiro di sinistro, chiusura in scivolata di Bassoli.
Rao al 67' si mangia il raddoppio di fronte a Colombi. Una palla finita in cielo dentro l'area di rigore biancorossa viene recuperata dal miglior giocatore ospite. Ma Rao calcia di potenza e manda il pallone in curva.
Al 71' Punizione dal limite in favore del Rimini. Ci prova Falco con un sinistro che non scende: palla sopra la traversa.
Megelaitis all'81' si libera di un uomo al limite, quindi calcia di sinistro forte, la palla viene recupera da Malgrati.
Parigi viene atterrato prima di entrare in area palla al piede da Nador. Siamo all'84'. Ammonito il giocatore di Dossena e calcio di punizione a favore del Rimini. Si incarica della battuta da posizione centrale Falbo, la palla termina sulla barriera, un difensore tocca con la mano. Per l'arbitro è tutto regolare.
Il pareggio arriva, per modo di dire, all'87'. Cioffi batte un angolo per il Rimini, assist di testa di Gorelli per Lepri che mette il pallone in rete. Prima la marcatura viene assegnata, ma la collaboratrice di linea dell'arbitro Mirabella alza la bandierina e annulla di fatto la segnatura per offside di Lepri, che protesta e viene ammonito.
Vengono concessi 7' di recupero.
Al 92' Parigi stoppa al volo e tira verso la porta di Malgrati. Il pallone va di poco alto. Un minuto dopo Parigi si ripete con una bella girata aerea che passa a un soffio dal palo. Ancora Spal salvata.
Quindi arriva il triplice fischio. Sconfitta immeritata per i ragazzi di Buscè, che hanno giocato un tempo e mezzo in 10 uomini. Stasera purtroppo non ha girato sulla ruota di Piazzale del Popolo. Vince la contesa la squadra che ha tirato una sola volta in porta, difendendosi ad oltranza. I biancorossi hanno giocato un calcio pratico e bello. Ma la rete del pareggio in questa prima notte di freddo invernale non è arrivata. Lasciando di gelo squadra e tifosi. Ma complimenti ai rivierschi: continuando in questo modo si possono solo pensare cose positive e in una stagione davvero senza troppi affanni.
Elp