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Sport 19:08 | 11/06/2021 - Dall'Italia

Ci manca una leggenda, si è spento un sorriso: addio grande Paola Pigni

I più giovani forse non ne hanno mai sentito parlare. Gli eroi dello sport oggi sono amplificati dai social, dalle tv, dai film, da un sistema estremamente commerciale che esalta i campioni fino all'inverosimile come giusto che sia. Paola Pigni era una stella dell'atletica leggera italiana. Quando lei correva sulle piste di mezzo mondo la tv era ancora in bianco e nero eppure quell'atleta longilinea, sempre sorridente e solare era divenuta un simbolo. O meglio una leggenda dello sport italiano, bronzo ai Giochi olimpici del '72 a Monaco nei 1500 metri piani. Paola Pigni non amava le luci dei riflettori e oggi, giorno in cui il destino ha voluto che il suo cuore si fermasse, la notizia della morte è arrivata in sordina battuta dalle agenzie. Aveva 75 anni. 
Era nata a Milano il 30 dicembre 1945, ha iniziato come velocista (12.9 nei 100 e 27.0 nei 200 a 16 anni), salendo poi fino ad accasarsi di preferenza nei 1500 metri. Non esita però ad esplorare il fondo, avventurandosi perfino nella maratona, corsa a Roma il 31 dicembre del 1971 (la San Silvestro del Cus Roma) in 3h00:43. Nella Notturna di Milano del 1969 porta a 4:12.4 il record mondiale dei 1500 metri dopo aver superato sul passo l'olandese Maria Gommers (4:15.0). Sono tempi di rapida evoluzione per il mezzofondo femminile e più tardi, nella stessa stagione, ai campionati Europei di Atene, pur migliorandosi ulteriormente con 4:12.0, deve accontentarsi del terzo posto dietro Jaroslava Jehlicková (4:10.7, nuovo record del mondo) e la stessa Gommers (4:11.9). Lo stesso fenomeno, e in forma ancor più eclatante, si verifica ai Giochi olimpici del 1972 a Monaco: pur migliorando il suo record italiano tre volte nel giro di cinque giorni (4:09.53 in batteria, 4:07.83 in semifinale e 4:02.85 in finale), nella gara decisiva finisce ancora terza, dietro la russa Lyudmila Bragina (4:01.38, nuovo record del mondo) e la tedesca dell'Est Gunhild Hoffmeister (4:02.83).

Questa mattina l'ex azzurra aveva partecipato alla cerimonia per la Festa dell'Educazione alimentare nelle scuole nella tenuta presidenziale di Castel Porziano alla quale era presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Paola Pigni era all'evento con la rappresentanza delle Legends di Sport e salute. Subito dopo si è sentita male, è stata immediatamente trasportata all'ospedale Sant'Eugenio dove però è deceduta. Si è spento un sorriso, non il ricordo. Per chi l'ha vista correre e ha fatto il tifo per lei, splendida azzurra da corsa, quello non passerà mai.