Una sana cultura sportiva che si basa sul concetto che il giovane atleta, nella sua complessità e unicità come sportivo e individuo, deve crescere a livello personale e tecnico in un contesto sano ed equilibrato, è il tema principale del libro del direttore tecnico del Tennis Club Riccione, Fabrizio Serafini.
Il maestro di tennis riccionese ha presentato il progetto “Sana cultura sportiva” ieri sera, giovedì 26 settembre, alla sede del Tennis Club Riccione. Il progetto, che si impegna nella divulgazione di un approccio sano nella crescita del giovane atleta, è stato descritto da Serafini anche nel suo libro omonimo (Edizioni La Piazza, 2017).
Alla presentazione hanno partecipato l’assessore allo Sport Simone Imola e il presidente del Consiglio comunale Simone Gobbi che hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale. Tra i relatori in dialogo con Fabrizio Serafini sono intervenuti alcuni nomi importanti della scena sportiva italiana come l’ex calciatore e commentatore sportivo Eraldo Pecci, la vice campionessa europea di pattinaggio in linea Elena Bertozzi, la medaglia d’argento ai mondiali di tennis over 55 e maestro di tennis Enrico Casadei e i pluricampioni riccionesi di salto in alto Nicola e Giulio Ciotti, attualmente preparatore atletico il primo e allenatore di Gianmarco Tamberi il secondo.
Durante la serata, che ha coinvolto molti genitori, insegnanti e formatori, il dibattito ha toccato alcuni importanti temi che riguardano lo sport e i giovani atleti: l’importanza della figura di riferimento durante la crescita, la gestione della vittoria e della sconfitta, il ruolo dei genitori, il concetto del sogno e della speranza, del rispetto di se stessi e dell’avversario, il concetto di sacrificio e di rinuncia.
Fabrizio Serafini, maestro di tennis nazionale Fitp, laureato in sociologia e filosofia, ricercatore dello sport e formato alla Scuola dello sport del Coni a Roma, ha fondato l’Osservatorio sociologico sportivo di Riccione. Il progetto, con il patrocinio del Comune di Riccione, vede al centro lo sport, i giovani atleti, le famiglie e gli istruttori che, insieme, creano l’ambiente favorevole per sviluppare in sinergia una sana cultura sportiva. Attraverso questo progetto il maestro Serafini ha incontrato migliaia di ragazzi e ragazze, dalle scuole medie alle superiori, oltre a tanti insegnanti e allenatori, con cui ha affrontato diversi temi che riguardano lo sport inteso nel suo approccio formativo e sano. In questa ottica lo sport deve esprimere quei valori volti a creare attorno al giovane atleta un ambiente sereno, in cui gli adulti – genitori, istruttori ed educatori- agiscano all’unisono come suoi “alleati” sostenendo la crescita personale e la passione sportiva, per il raggiungimento di una sana e serena consapevolezza di sé al di là della performance.
L’incontro fa parte del calendario della Wellness Week, la settimana dedicata al movimento e ai sani stili di vita, promossa da Wellness Foundation di Cesena che si impegna a diffondere la cultura del wellness nel mondo, stili di vita più attivi e comunità più sane.
“Fabrizio Serafini ha creato, sviluppato e portato questo progetto all’interno delle scuole - ha commentato l’assessore Simone Imola - ma abbiamo voluto anche che fosse condiviso con tutta la comunità sportiva. Mi auguro che questo sia un inizio di un percorso che faremo insieme al Tennis Club e a tutte le società sportive. Gli obiettivi che si pone il progetto sono importanti e sono condivisibili con il tipo di comunità sportiva che la città intende creare nel prossimo futuro”.