Judoka Riccionese fra le protagoniste nella due giorni al Gran Prix Lucania di Policoro, gara di rancking nelle classi under 18 e under 21, con Sofia Longo e le sue 2 medaglie d’argento.
Sofia Longo nel weekend del suo 15° compleanno si è regalata due pensanti medaglie d’argento: la giovane riccionese ha infatti gareggiato sia fra le U18 che fra le U21 nella nuova categoria di peso fino a 44 kg. Sabato, fra le u18, ha affrontato tre difficili incontri cedendo solo alla primatista della ranking, la napoletana Miriam Tempesta. Domenica ha disputato altri 3 incontri fra le u21 e, dopo aver superato brillantemente per IPPON (il KO del judo) i primi due, ha affrontato di nuovo Miriam portandola a oltre 1.30 di tempi supplementari. "Festeggiare il mio compleanno con due argenti così mi gratifica molto - commenta Sofia - anche se argento non è ancora oro”.
L'altra punta di diamante della squadra riccionese, Bruno Badiane, è rimasto ai piedi del podio nonostante una eccellente prestazione, con tre incontri vinti prima del limite per IPPON e due sconfitte di misura contro atleti di ottimo livello. "Sono soddisfatto della mia prestazione perché ho affrontato avversari con i quali in passato avevo perso. Anche se ho perso, ho dimostrato di crescere. Devo imparare a credere di più nelle mie capacità” è il commento a caldo del giovane senegalese.
La Judoka Riccionese registra fra i partecipanti anche l'atleta Alessandro Nassuato, uscito al primo turno in una delle categorie più numerose e difficili del torneo under 15.
"Siamo soddisfatti della trasferta - commenta il dt Maestro Longo. Sofia ha fatto la sua parte in modo eccellente. Per Bruno siamo un po' rammaricati del mancato podio, ma siamo convinti sia solo rinviato. Alessandro ha bisogno di fare più gare di livello per imparare a gestire le emozioni e mettere in pratica il gran lavoro che fa ogni giorno in palestra. Sono stato altresì molto felice di aver condiviso il viaggio con gli altri club del Romagna Tour, da Imola a Riccione, passando per Longiano, Rimini e Forlì. I club, che da oltre un anno collaborano tutte le settimane per far crescere i propri gruppi e dare agli atleti più possibilità di confronto, in queste occasioni riescono a seguire un numero maggiore di atleti grazie ad una reciproca collaborazione.”