"Nella giornata di ieri ho avuto la responsabilità e l'onore di effettuare in Aula la dichiarazione di voto al Decreto Alluvione, che il Governo aveva da subito emanato per aiutare i Territori colpiti dai tragici eventi del maggio scorso. I due drammatici eventi alluvionali hanno colpito non solo l’Emilia-Romagna, ma anche Toscana e Marche, che sono poi state comprese all’interno di questo Decreto Legge perchè il messaggio sia forte e per tutti lo stesso. “NON LASCEREMO INDIETRO NESSUNO”. Massima è stata la celerità e concretezza del Governo Meloni, mentre tante sono le responsabilità di chi per più di mezzo secolo ha governato la Regione Emilia Romagna, sordo alle esigenze del Territorio. Posso dire fieramente che siamo stati, anche con questo Decreto, un esempio di efficienza e buona politica in Italia e nel mondo. E voglio sottolineare, sentite alcune osservazioni, perchè forse non è stato compresa l’importanza ed il senso di un provvedimento non previsto, che questo DL riguarda SOLO i primi stanziamenti per una serie di interventi di immediatezza e tanto è il lavoro che dovremo ancora svolgere, nella fase di ricostruzione.
Entrando nel merito il DL comprende:
- 23 articoli in totale, che dispongono molteplici aiuti e risorse in favore di imprese, famiglie, Cittadini, lavoratori autonomi, dipendenti pubblici e privati, lavoratori agricoli, allevatori. Sono stati stanziati Fondi per il Turismo, per l’Innovazione in agricoltura, fondi per le strutture sanitarie, per l’Università, l’Istruzione, per la Protezione Civile, per l’Ambiente, e per i nostri amici animali.
Poi ancora risorse in previsione della ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione. - La nomina di un Commissario straordinario, dotato di un’apposita struttura di supporto, che opererà potendo contare sullo straordinario lavoro dei Volontari, dei Vigili del Fuoco, dell’Esercito, e della Protezione civile.
- Per una questione di immediatezza si è deciso anche di accorpare i due provvedimenti: Il DL alluvione e il DL Ricostruzione che prevede la nomina del Commissario straordinario e che entra a fare parte del primo.
- La Ricostruzione ci sarà, ma solida e affidabile. Non vogliamo rattoppare le ferite di un territorio ma sanarle una volta per tutte.
- Siamo la Nazione con una delle Protezioni Civili migliore al mondo, invidiata da tutti, e di cui sono orgogliosa di fare parte. Ma non per questo possiamo permettere che la Politica, come è accaduto in certe Regioni, possa trascurare interventi necessari per il territorio confidando nel suoi intervento. Non funziona così.
- La mia Regione, ricordo, sta ancora aspettando gli aiuti economici dell’alluvione del 2019 e del 2015. E chi paragona il decreto per i terremoti con quello per le alluvioni vuol dire che non ha capito nulla né dell'uno né dell'altro: la stima dei danni con i primi è pressochè immediata, con le alluvioni invece si richiedono mesi perchè la situazione si stabilizzi e si possa pervenire ad una conta dei danni esaustiva e realistica.
Il PD ha governato l'Emilia Romagna da quando esistono le regioni, lasciando un territorio fragile e non possono certamente permettersi di presentarsi come la soluzione ai problemi della Regione dopo che li hanno creati: infatti non hanno avuto nè il coraggio di votare questo provvedimento, nè quello di votare contro.
La loro astensione ha ancora rafforzato la nostra convizione e la nostra fiducia.
Per questo FdI ha votato favorevolmente a questo Decreto".
On. Beatriz Colombo
Camera dei Deputati
X Commissione Permanente Attività Produttive, Commercio e Turismo