La maggior parte dei ragazzi vuol tornare a vivere una vita normale che vuol dire frequentare la scuola in presenza, poter svolgere l’attività didattica in classe con i professori e stare con gli amici, fare nuove conoscenze, crescere in poche parole. In questi giorni prima di Natale e subito dopo Natale si è parlato di un accordo fra Stato e Regioni per una riapertura al 50%, che in qualche regione più attrezzata potrebbe in breve tempo diventare al 75%. Secondo me se si fa un piano così importante come per la scuola bisogna avere il coraggio di farlo a pieno regime. Il nodo fondamentale è l’incremento dei trasporti autobus e metropolitane dove avvengono gli assembramenti. Bisogna incentivare questo aspetto. E poi perchè non ripartire a pieno regime ma a metà? Non giochiamo con i giovani, sono loro il nostro futuro.
dott. Alessandro Bovicelli