La minestra col cece era il classico piatto della vigilia di Natale. Mia mamma, la Menga de Forne della genia degli Zangheri di Montetauro (Brancon), non aveva problemi: la vigilia era vigilia come la Messa e il Camposanto. Poi nella storia della nostra famiglia è arrivata dall’Est una ragazza che l’ha accompagnata dolcemente negli ultimi anni. Si chiama Hanna e dal 2004 fa parte della nostra famiglia, sempre presente nei giorni difficili e in quelli felici. Perché dopo le lacrime c’è sempre un sorriso. La notte più lunga dell’anno è ormai alle nostre spalle. Il sole ha prevalso sulle tenebre e dobbiamo avere fiducia. Nei momenti, nei giorni, nei mesi del dolore e della sofferenza, queste donne, queste signore, questi angeli ci hanno aiutato, ci sono stati vicini, hanno sofferto con noi e per noi. Buon Natale, Hanna. Buon Natale a tutti voi.
Rurali sempre
Enrico Santini